REDAZIONE CESENA

"Indennizzi farlocchi e caos date: così non va"

Il presidente regionale di Sib Confcommercio Emilia-Romagna critica la mancanza di certezza nelle concessioni balneari e gli indennizzi proposti per i concessionari. Contestato anche l'aumento generalizzato dei canoni, si prospetta una battaglia per ottenere modifiche e giusti indennizzi.

Il presidente regionale di Sib Confcommercio Emilia-Romagna critica la mancanza di certezza nelle concessioni balneari e gli indennizzi proposti per i concessionari. Contestato anche l'aumento generalizzato dei canoni, si prospetta una battaglia per ottenere modifiche e giusti indennizzi.

Il presidente regionale di Sib Confcommercio Emilia-Romagna critica la mancanza di certezza nelle concessioni balneari e gli indennizzi proposti per i concessionari. Contestato anche l'aumento generalizzato dei canoni, si prospetta una battaglia per ottenere modifiche e giusti indennizzi.

Simone Battistoni (foto), presidente regionale di Sib Confcommercio Emilia-Romagna, avete le spiagge per altri tre anni, siete soddisfatti?

"No, perché non sono per tutti i tre anni, ma solo fino e sottolineo fino a tre anni; qualunque Comune in qualsiasi momento può pubblicare i bandi, quindi non c’è alcun operatore balneare che possa dirsi certo di avere la proroga".

Voi criticate anche la contropartita che potrebbero incassare gli attuali concessionari, qualora non riuscissero a vincere il bando.

"Ci propongono degli indennizzi farlocchi, perchè riconoscere soltanto gli investimenti degli ultimi 5 anni, di cui la metà caratterizzati dal Covid e l’altra metà da un contesto in cui le imprese non hanno investito a causa della Bolkestein, significa di fatto non riconoscere alcun indennizzo. Inoltre c’è la garanzia di prendere soltanto il 20 per cento dell’eventuale indennizzo, perchè chi subentra, se non riesce a saldare il restante 80 per cento, per il vecchio concessionario è una doppia fregaturato non rientrerà comunque".

Cosa pensate dell’aumento dei canoni?

"Non ci siamo. Si parla di aumenti generalizzati, mentre noi abbiamo sempre sostenuto la necessità di una rimodulazione, magari con aumenti maggiori nelle località di pregio e più contenuti in altre, tenendo conto delle valenze turistiche delle aree; invece lo stabilimento di una piccola frazione periferica avrà lo stesso aumento di un collega di Capri".

Cosa farete?

"Faremo valere le nostre ragioni per apportare delle modifiche, migliorare il testo e ottenere giusti indennizzi".

Giacomo Mascellani