Un incendio scoppiato nella prima mattinata di ieri ha distrutto parte delle attrezzature e dei macchinari della ditta Tecnosonda Romagna, specializzata nelle perforazioni per pozzi artesiani e per impianti geotermici, installazione di pompe sommerse e protezioni catodiche. Siamo nelle campagne di Sala di Cesenatico, al numero 41 di via Fossalta, dove attorno alle 8.30 si sono viste le prime lingue di fuoco e una nube nera che si alzava al cielo. L’incendio ha attirato l’attenzione di tantissime persone in un vasto territorio, incluso i bagnanti in spiaggia, residenti e lavoratori della riviera, i quali si chiedevano cosa stesse accadendo e hanno iniziato a inondare di messaggi le chat e i profili social. Sul posto sono intervenute quattro squadre dei Vigili del Fuoco, di cui una del distaccamento volontari di Cesenatico, una squadra dei Vigili del Fuoco di Cesena e due dalla sede centrale di Forlì-Cesena, che hanno prontamente domato le fiamme, evitando che si potessero propagare in altre aree. Non ci sono feriti ma danni materiali ingenti. Da un primo sopralluogo risultano distrutti degli automezzi fra cui sicuramente un furgone, una ruspa e attrezzature utilizzate dalle maestranze della Tecnosonda Romagna. Per dare manforte e garantire la sicurezza sul territorio durante l’intervento dei pompieri, sono intervenuti anche gli uomini di Protezione civile-Radio Soccorso e pattuglie dei carabinieri e della Polizia locale. Sulle cause ed eventuali responsabilità del rogo, stanno indagando gli stessi Vigili del fuoco, che hanno impiegato diverse ore per mettere in sicurezza l’area.
g.m.