Inaugurato il "Sentiero delle 100 lire" a Sarsina, ispirato da una poesia dialettale di Tonina Facciani. Escursione sulle sue tracce per valorizzare il territorio locale.
Sabato scorso è stato ufficialmente inaugurato il "Sentiero delle 100 lire", (il sentiero che prende il nome da una poesia dialettale di Tonina Facciani, inclusa nel suo libro "Caramëli ad mênta"). Si tratta di un percorso che collega la località di Sarsina alla collina che circonda Montalto e Careste. Nella mattinata un gruppo numeroso di escursionisti è partito da piazza Plauto, dirigendosi verso Pian di Mej (Pian di Meglio), meta della camminata, attraversando località come Casetta di Campagna, Tibbio e Mangano.
Attraversando boschi e calanchi, il gruppo ha ripercorso lo stesso tragitto che Tonina Facciani, scrittrice originaria della zona, compiva da bambina con il fratello Giampiero per raggiungere Sarsina e acquistare palline di Natale per decorare l’albero. Al rientro, fratello e sorella si accorsero di un piccolo imprevisto: mancavano 100 lire dal resto ed è stato proprio questo che ha ispirato la poesia sul "Sentiero delle 100 lire" che è stata incisa su una targa e poi inaugurata con la benedizione di don Daniele Bosi.
"Tonina Facciani – afferma il sindaco di Sarsina Enrico Cangini – racconta del nostro territorio. Lo riscopre e lo celebra anche attraverso il dialetto, una lingua che ha una forza espressiva unica, a volte più potente dell’italiano". "Abbiamo voluto esporre – ha aggiunto – la poesia in questi luoghi perché le sue parole donano un’identità al territorio. Chi amministra ha il dovere di valorizzare il territorio, dandogli un’anima e un senso di appartenenza. Raccontare i luoghi attraverso chi vi è nato offre loro una nuova veste e un nuovo significato".