In diciotto sulla strada di Gubbio: "Il caldo non ci ha fermato"

Dopo sei tappe e circa 140 chilometri, 18 camminatori partiti da Bagno di Romagna hanno raggiunto Gubbio, affrontando sfide e emozioni lungo il percorso.

In diciotto sulla strada di Gubbio: "Il caldo non ci ha fermato"

Dopo sei tappe e circa 140 chilometri, 18 camminatori partiti da Bagno di Romagna hanno raggiunto Gubbio, affrontando sfide e emozioni lungo il percorso.

Alla partenza da Bagno di Romagna, martedì, con l’imprimatur del saluto e degli auguri di buon cammino anche del sindaco Enrico Spighi, i 18 intrepidi camminatori, dopo 6 tappe, che hanno sommato complessivamente circa 140 chilometri, sono arrivati al traguardo di Gubbio, lasciando le loro orme in terra di Romagna, Toscana, Umbria. Sei tappe, in gran parte di una certa difficoltà per polpacci e polmoni, su gambe e torace anche di persone da divano e poltrona, ma che alla fine sono state tutte completate con soddisfazione e entusiasmo. L’ultima tappa si è snodata dall’antico borgo di Pietralunga a Gubbio.

Ecco il diario di bordo, siglato dalla guida ambientale escursionistica, Jessica "Fotoj" Francesconi: "L’ultima tappa è partita da Pietralunga per arrivare a Gubbio. Trenta chilometri, ovviamente a piedi, sotto al sole, ma la gran voglia di arrivare e non mollare è stata più forte. Le sei tappe si sono sviluppate in un cammino ricco di emozioni, risate, conoscenza delle persone e dei territori attraversati, ma anche fatica, data soprattutto dalle temperature, che non ci aspettavamo così alte! Sabato abbiamo camminato sotto 38 gradi, per cui la voglia di arrivare era tanta". Dice, poi la guida Francesconi: "Bravi tutti, dal primo all’ultimo, ognuno ci ha messo un pezzettino della propria esperienza, per condividerla con gli altri. L’età era la più grossa incognita, dagli 11 anni di Ariel ai 73 di Fabio, entrambi ottimi camminatori. Grazie al mio amico Spado, che è stato un vero supporto, grazie alla Polisportiva San Pietro di San Piero, per l’organizzazione. Grazie ai partecipanti per l’esperienza indimenticabile".

Gilberto Mosconi