ERMANNO PASOLINI
Cronaca

Il santuario di Fiumicino tra i luoghi del giubileo

Sabato prossimo nella chiesao verrà celebrato il primo dei 500 miracoli attribuiti alla Madonna delle Grazie. Visite alla sala degli ex voto.

L’immagine della Beata Vergine delle Grazie venerata nel santuario

L’immagine della Beata Vergine delle Grazie venerata nel santuario

A Fiumicino di Savignano sul Rubicone il santuario della beata Vergine delle Grazie rientra nei 18 luoghi giubilari della diocesi di Rimini, nella Valle del Rubicone insieme al Monastero Santa Maria della Vita delle suore Carmelitane di clausura di Sogliano al Rubicone. Alla Beata Vergine delle Grazie di Fiumicino vengono attribuiti oltre 150 miracoli e guarigioni in 500 anni e che si festeggia ogni anno la seconda domenica di settembre. A testimonianza delle grazie ricevute e degli ex voto portati dai fedeli, il comitato parrocchiale li ha collocati in una saletta. Il primo miracolo risale a oltre 500 anni fa. Una tavola votiva del 22 marzo 1514, ancora oggi esistente, ricorda come una donna, Elisabetta Demaselo, ossessa, fosse stata liberata dagli spiriti maligni e guarita per intercessione della Vergine.

La chiesa, che risale al 1350, fu elevata a santuario il 5 giugno 1524, forse per quel miracolo, ma durante l’ultima guerra crollò sotto i bombardamenti. E con essa andò distrutto anche l’affresco della Madonna delle Grazie risalente al 1350 dipinto da un pellegrino veneziano. La tela raffigurante la Madonna delle Grazie, oggi venerata, è collocata sopra l’altare maggiore e venne dipinta da Vincenzo Lasagni nel 1863. Quella che ogni anno viene portata in processione il 31 maggio. Sabato 22 marzo nel santuario si ricorderà la data del primo miracolo. Dice Alex Lisi incaricato dalla diocesi di Rimini per il giubileo del santuario: "Fin dal pomeriggio del sabato accoglieremo i pellegrini spiegando la storia del santuario e facendo visitare la sala degli ex voto. Chi vuole può contattarmi al 339-6074481. Alle 20 ci sarà il rosario e poi la Liturgia della Parola".

Ermanno Pasolini