ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Il ricordo dell’ex sindaco Lucchi: "Indimenticabile l’uomo Francesco"

Il riferimento è alla visita in città del 2017. "Ci regalò una straordinaria lezione di educazione civica e politica nel suo discorso in piazza del Popolo". Enzo Lattuca: "Punto di riferimento anche per i non credenti".

Papa Francesco e l’allora sindaco Paolo Lucchi a Cesena, il 1° ottobre 2017

Papa Francesco e l’allora sindaco Paolo Lucchi a Cesena, il 1° ottobre 2017

La notizia improvvisa della morte di papa Francesco ha colto il vescovo di Cesena-Sarsina Antonio Giuseppe Caiazzo in volo verso la sua Calabria. "Siamo rattristati e addolorati – afferma nel testo diffuso –. Pur vivendo nella fede e nella consapevolezza dell’annuncio della vittoria di Cristo sulla morte, non possiamo non riconoscere che siamo rattristati e addolorati. In questi anni di pontificato il suo magistero è stato illuminato da tutto ciò che faceva: gesti, attenzioni, vicinanza verso tutti. Un grande padre che non ha mai trascurato nessuno".

"Tutto – prosegue monsignor Caiazzo – l’ha vissuto pienamente e consapevolmente fino al termine della sua esistenza terrena, proprio nel giorno di Pasqua. Ha condiviso con l’umanità intera quell’ultimo atto della gioia pasquale attraverso la Benedizione Urbi et Orbi invocando la pace su tutta la terra. In quest’ultimo gesto è racchiuso tutto il suo ministero petrino: una benedizione di Dio per la Chiesa e il mondo intero". Il vescovo condivide anche ricordi personali: "Nei diversi colloqui avuti con lui si è mostrato sempre padre, capace di ascoltare, condividere, dialogare, incoraggiare. Più volte mi ha detto: “Vai avanti così. Non fermarti”. Cosa che poi mi ha ripetuto due volte a Matera prima di partire per rientrare a Roma. Mi ha sempre impressionato che si ricordasse anche di piccoli particolari. Ricordo che un giorno a Santa Marta, mentre ci servivamo per pranzare mi disse: ‘Mi saluti sua sorella Sara’. Rimasi senza parole e meravigliato che si ricordasse nonostante l’avesse vista solo una volta".

Il vescovo emerito Douglas Regattieri accolse papa Francesco il 1° ottobre 2017 per la visita cittadina. "Credo che la figura di papa Francesco resterà per sempre nel cuore della gente – afferma –. Il suo esempio e i suoi gesti sono stati sempre di stimolo per il ministero episcopale. Ho ricevuto tanto dal suo magistero e soprattutto i suoi gesti e il suo esempio hanno costituito un punto di riferimento sicuro e stimolante per il mio servizio episcopale. Tutte le volte che l’ho incontrato non ho mai mancato di ringraziarlo per averci donato la sua presenza in quel primo ottobre 2017".

Nel 2017 PaoloLucchi era il sindaco di Cesena che accolse il pontefice. "La morte di papa Francesco lascia un grande senso di vuoto in tutti, anche in chi non ha la fortuna di credere – dichiara–. Ci ha lasciato un uomo importante per tutti noi. E ciò deriva da quanto abbiamo visto, ascoltato, letto, negli anni di papa Bergoglio ma, per chi è stato più fortunato, anche da un contatto personale con l’uomo Francesco. Come accadde per noi cesenati il 1° ottobre 2017, quando visitò la nostra città". "Le parole e la grande disponibilità del papa nelle ore di permanenza a Cesena – prosegue l’ex sindaco – lasciarono su di noi un positivo segno collettivo. Lo ricordo bene, sin dall’atterraggio a ridosso del Carisport, nel salutare i due bimbi che lo attendevano con un mazzo di fiori. In piazza del Popolo, di fronte a migliaia di cesenati e ai sindaci giunti da tutta la Romagna, il papa ci regalò una straordinaria lezione civica e politici ricordandoci come fosse necessario non ’balconare la politica’.

Per il sindaco Enzo Lattuca "papa Francesco è stato un punto di riferimento per i fedeli e anche per chi non crede e ha trovato in lui un punto di riferimento". Per Enrico Castagnoli, consigliere comunale di FdI "della sua visita in città è rimasto come lascito di magistero sociale l’invito a non limitarsi a osservare e criticare dal balcone l’operato degli altri. In tanti abbiamo trovato linfa per l’impegno politico come forma di carità e di servizio". Questa sera alle 19 messa all’Osservanza in suffragio di papa Francesco. Seguirà nella stesa chiesa alle 21.15 la messa di Cl. Giovedì alle 20.30 in Cattedrale la messa in suffragio verrà celebrata dal vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo.