ll presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, ha preso parte ieri mattina alla direzione di Legacoop Romagna nella sede di Apofruit Italia (nella foto). Ha preso il via così ufficialmente anche a Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini il percorso che porterà il movimento di Legacoop alla conferenza programmatica nazionale, l’appuntamento che in primavera determinerà i punti chiave del patto associativo con le cooperative e con i soci. L’obiettivo è di rilanciare il ruolo della cooperazione nell’economia del Paese, riaffermare i suoi valori e affrontare le sfide che si trova di fronte. Cinque le macroaree: sostenibilità e sicurezza sociale, democrazia partecipativa, ricambio generazionale, rapporti interassociativi e promozione cooperativa. "Possiamo promuovere una sostenibilità giusta, amica delle persone oltre che dell’ambiente? In che modo coinvolgere ancor di più i soci nei processi decisionali? Qual è la strada migliore per attrarre i giovani? E per inserirli nel ricambio dei gruppi dirigenti? Come rendere più efficaci i rapporti con le altre associazioni? Da dove partiamo per favorire nascita di nuove cooperative? Queste le domande con cui gli organismi direttivi di Legacoop, a tutti i livelli, sono chiamati a confrontarsi", spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi.
Sono intervenuti, tra gli altri, Monica Fantini (Conscoop), Corrado Pirazzini (Copura), Stanislao Fabbrino (Fruttagel e Deco Industrie), Mirco Zanotti (Apofruit Italia), Cristina Campana (Il Mandorlo).
La Cooperazione può giocare un ruolo chiave per tenere insieme obiettivi collettivi e tutela delle persone di fronte al cambiamento", ha detto il presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini.