REDAZIONE CESENA

Il post alluvione, come fare per ottenere rimborsi e finanziamenti

Per chi non mi conosce, per 30 anni sono stato direttore di area tecnica in due Consorzi di Bonifica in Romagna, molte volte ho dovuto affrontare situazioni simili all’attuale post alluvione. Da sempre la prima attività da mettere in atto dopo un disastro è il pronto intervento necessario al ripristino delle condizioni antecedenti all’evento pluviometrico, prosciugamento delle zone allagate, riparazione delle rotture arginali, pulizia delle ramaglie accumulate nei ponti, ripristino della viabilità colpita da frane, ecc. Contestualmente a queste, ci si prodiga nella raccolta di informazioni sul fenomeno, sui dati pluviometrici e soprattutto sulla elencazione delle opere danneggiate per produrre un documento contenente una prima stima dei danni prodotti dall’evento alluvionale. Ogni ente territoriale predisponeva e predispone tutt’ora un elenco, in ordine prioritario, dei danni con una stima sommaria (perché la stima esatta può essere fatta solo con un progetto). Il Consorzio di Bonifica si occupa dei danni alle proprie strutture, canali, impianti idrovori, condotte irrigue, frane sulle strade vicinali di uso pubblico in montagna, il Comune si occupa dei danni ai privati e alle proprie infrastrutture, strade, ponti, scuole, fogne, ecc., allo stesso modo le Province, l’Anas, Autostrade ecc. Tutti questi elenchi di danni con le relative stime vengono, da sempre, raccolte dalla Regione Emilia-Romagna e costituiscono la base per ogni tipo di richiesta di indennizzo e di finanziamento, per il ripristino delle condizioni di sicurezza presenti prima dell’evento, da parte dello Stato eo della Comunità Europea.

Ing. Daniele Domenichini

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Il sindacato USB in collaborazione con le brigate di solidarietà organizzano uno sportello mobile e un incontro pubblico per le informazioni riguardo gli aiuti e i rimborsi per i danni alluvione. Il ’camper dei diritti’ sarà in piazza Anna Magnani oggi a partire dalle 17.30. A seguire ci sarà incontro con la cittadinanza interessata alle 20:30 presso la sala del Quartiere Oltresavio. Si tratta del secondo appuntamento dopo la partecipata assemblea della scorsa settimana. Dopo settimane nel fango, attivisti, legali e professionisti si mettono a disposizione per informare e assistere la cittadinanza e i lavoratori.