Un fumetto per comunicare coi giovani attraverso un linguaggio a loro congeniale e informarli in modo accattivante, con tratti umoristici, come e perché avere cura della propria salute psichica e nel caso, come fare riferimento ai Servizi sul territorio. Si intitola "Un equilibrio di cui avere cura", e sarà presentato domani alle 15, nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
Il volumetto di 16 pagine, di cui è autore il 31enne cesenate Luca Berlati, sarà distribuito gratuitamente in biblioteche, centri giovanili e Istituti scolastici, ed è frutto del progetto realizzato da aula didattica Monty Banks, associazione culturale Barbablù in collaborazione con il Centro di salute Mentale e il Comune di Cesena. Oltre a Berlati, interverranno Elisa Rocchi per Barbablù, l’assessora Carmelina Labruzzo, e gli psichiatri del Centro di Salute mentale Michele Sanza e Pietro Nucera.
Luca Berlati, come è entrato nella materia?
"Con l’esperienza personale. Ho 31 anni, pratico l’arte del fumetto, ma lavoro anche nell’azienda di famiglia. Vivo dunque le problematiche di tutti e constato che una qualche forma di disagio possono provarla varie categorie di persone e di varia età, dall’adolescenza all’età matura. Personalmente, quando ho avuto bisogno, ho fatto ricorso ad una psicologa traendone giovamento. Nel volumetto ho riprodotto varie situazioni del quotidiano, ovvio che poi i contenuti siano passati al vaglio e alla revisione del Centro di Salute mentale".
Cosa e come racconta?
"Il protagonista è il signor Cervello, alle prese con un equilibrio che faccia coincidere mente e corpo. Incappa in una serie di equivoci divertenti, ma la psicologa, figura guida, gli fa comprendere che come si ritiene normale ricorrere a medici e specialisti per patologie che possono colpirci, sia altrettanto normale avere cura della psiche: la salute mentale porta con sé erroneamente uno stigma, la paura di un giudizio o di un pregiudizio e questo atteggiamento spesso impedisce di chiedere e ricevere supporto, limitando le opportunità di stare meglio, crescere e raggiungere il proprio potenziale".
In quali campanelli di allarme si possono riconoscere i giovani lettori del fumetto?
"Sentirsi a disagio tra la gente, avvertire un peso sul petto, il ricorso all’alcool o altre sostanze che alterano la percezione della realtà, disturbi del sonno, l’abbuffarsi o al contrario privarsi del cibo, attacchi di rabbia".
Il libretto contiene indicazioni pratiche?
"Certo, ‘niente panico’ - dice il signor Cervello - : se avete dubbi o domande scrivete su Whatsapp al 3341558097 o al 3311357437, e andate dallo psicologo/a".