Il Manuzzi teatro dei grandi eventi. Può tornare l’Inter

L'Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena continua a ricevere riconoscimenti nazionali e internazionali, ospitando grandi eventi sportivi e culturali, come partite di calcio e concerti. La struttura si conferma un gioiello da valorizzare.

Il Manuzzi teatro dei grandi eventi. Può tornare l’Inter

Il Manuzzi teatro dei grandi eventi. Può tornare l’Inter

Ci sono le frasi di circostanza e i dati di fatto. Ribadire, per l’ennesima volta, che l’Orogel Stadium Dino Manuzzi è un gioiello rientra decisamente nella seconda categoria. Non è questione del pur legittimo orgoglio di una città felice di potersi godere un impianto di prim’ordine, ma dei sempre più frequenti riconoscimenti nazionali e internazionali che vengono attribuiti alla ‘casa’ del Cesena Calcio. Mentre nelle scorse ore pure l’Inter si è concessa un sopralluogo nella struttura in vista di un possibile test estivo, la lista dei grandi eventi organizzati sotto i riflettori romagnoli si sta allungando velocemente. L’ultimo in ordine di data è stato la finale di Coppa Italia Femminile che il 24 maggio ha visto la Roma prevalere sulla Fiorentina ai rigori, mentre il 22 marzo gli Azzurrini dell’Under 21 avevano battuto 2-0 la Lettonia nel percorso verso gli Europei di categoria del 2025. La scorsa estate, la Juventus aveva affrontato in un’amichevole terminata a reti bianche l’Atalanta, mentre il 7 giugno 2022 la nazionale maggiore aveva battuto 2-1 in Nations League l’Ungheria. In tribuna, a due passi dal sindaco Enzo Lattuca, c’era Viktor Orban. Serve altro? Eccoci: il 30 luglio 2022, l’Inter ha affrontato in amichevole il Lione, 2-2 in rimonta grazie a Lukaku e Barella. Nel giugno del 2019 era invece stata la volta dei Campionati Europei Under 21, col ‘Manuzzi’ che ospitò le gare di Francia, Romania e Inghilterra. La nazionale femminile ha giocato invece due volte, nel 2019 e nel 2015. Per gli amanti dei ricordi, nell’agosto del 2003, il pareggio 1-1 nel test tra Milan e Bucarest vide il debutto italiano di Kakà, entrato a inizio ripresa al posto di Rui Costa. Erano altri tempi e lo stadio era diverso. Al di fuori del calcio, non si può dimenticare l’immenso concerto di Rockin’1000 dello scroso 29 luglio a favore degli alluvionati. In effetti è evidente che le date degli appuntamenti da segnare con l’evidenziatore negli ultimi anni si stanno sempre più intensificando. Non è un caso.

Luca Ravaglia