Il fascino delle tradizioni. Rivive la festa della Torre

San Mauro Pascoli, torna l’appuntamento dedicato ai santi Pietro e Paolo. Si comincia venerdì e si va avanti fino a domenica. Il programma.

Il fascino delle tradizioni. Rivive la festa della Torre

Il fascino delle tradizioni. Rivive la festa della Torre

Rivivere la "Festa della Torre Pascoliana" dedicata ai santi Pietro e Paolo. Avrà luogo da venerdì 28 a domenica 30 giugno a San Mauro Pascoli a Villa Torlonia. L’associazione Torre ha riportato alla ribalta 39 anni fa un’antica festa che era terminata nel 1870 quando un cruento litigio fra giovani contadini del luogo causò tre morti, per ferite provocate dai coltelli. Dice Pierangelo Filippi, presidente dell’associazione Torre, a capo dell’organizzazione insieme al Comune di San Mauro Pascoli e di RomagnaBanca credito cooperativo italiano: "Come associazione siamo nati nel 1986 e per realizzare la prima edizione ripulimmo la Torre dentro e fuori perchè fino a poco tempo prima era stata utilizzata come allevamento di polli. Per arrivare a fare la prima festa sacrificammo molte domeniche per togliere erbacce, piante secche, legno, ferro. Alla fine ci riuscimmo con un impegno grande e straordinario che ha contribuito a porre in luce il valore di questo monumento di arte e cultura. La nostra festa sarà improntata da una parte sulla storia di lavoro dell’associazione, e dall’altra sulla riscoperta delle tradizioni. Non ci saranno bancarelle commerciali. E’ un impegno che coinvolge soci e amici in cui partecipano tutti i sammauresi e con una grande affluenza anche dai paesi vicini".

Il programma. Venerdì alle 19 apertura stand gastronomico e aperitivo in giardino accompagnato da "E mi surela"; alle 21.30 "Super cumbia y la ligaza de la alegria"; alle 23.30 dj Damon resident. Sabato alle 16 visita gratuita guidata al piano nobile e alle cantine della Torre con prenotazione (0541- 936070); alle 19 apertura stand gastronomico e aperitivo in giardino accompagnato da "Mango Dream"; alle 21 il gruppo "Can Clan Cantautori Clandestini" in concerto. Domenica alle 10 messa nella chiesa dei santi Pietro e Paolo; alle 18.30 apertura stand gastronomico; alle 19 benedizione; alle 19.30 rievocazione storica "L’arrivo del fattore nell’aia del contadino" accompagnata da canti e balli di "L’Uva Grisa"; alle 21 spettacolo musicale con Moreno il Biondo e l’orchestra Grande Evento. Ingresso libero. Ci saranno mercatini, mostre d’arte e artigianato, animazione per bambini, laboratori e l’esposizione del "Cristo rivelato" di Felice Tagliaferri scultore non vedente. Info: whatsapp 335-6059800.

Ermanno Pasolini