
Il dono di Eureka, mille giocattoli per i bambini
di Giacomo Mascellani
I bambini meno fortunati di Cesenatico e dintorni, avranno dei giochi nuovi e potranno anche loro trascorrere momenti di serenità e divertimento grazie al cuore e alla generosità di uno storico commerciante di Cesena. Nei giorni scorsi infatti il negozio ’Eureka’ ha chiuso i battenti dopo 42 anni (è stata una luce importante di via Fratelli Rosselli prima e recentemente in via Cesare Battisti nel centro di Cesena), a causa della contrazione delle vendite dovuta principalmente agli acquisti on line ed alla concorrenza della grande distribuzione.
Il titolare Eugenio Amadori ha avuto un pensiero per i piccoli che vivono in situazioni di difficoltà e ha incontrato nei giorni scorsi i volontari dell’associazione ’I Bambini al primo posto’ di Cesenatico, donandogli scatoloni contenenti vari tipi di giochi, per fare regali ai bambini meno fortunati. È un piccolo grande gesto, che per i volontari cesenaticensi ha voluto dire tanto, come ci spiega Angelo Casali, una delle colonne dell’associazione: "Il titolare di ’Eureka’ ci ha portato un migliaio di giochi fra piccoli e grandi, che ci consentiranno di far felici altrettanti bambini. Per noi si tratta di un segnale importante, perchè abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, a partire dagli imprenditori. Quando abbiamo saputo che questo storico negozio di Cesena avrebbe chiuso i battenti, non è stata una bella notizia, perchè ci sono tanti commercianti in difficoltà. In questo scenario deprimente per i negozianti, Amadori ha dimostrato di essere una persona dal cuore grande. Abbiamo già iniziato a distribuire i primi giochi e contiamo di completare le donazioni prima di Carnevale, in modo da far felici più bambini possibili".
Casali fa il punto della situazione dell’associazione: "Attualmente seguiamo una ventina di famiglie bisognose e siamo felici di poterle aiutare in questo periodo di grandi difficoltà, per garantire il cibo, i prodotti per l’igiene, i pagamenti delle bollette, le rette della scuola materna e in alcuni casi anche il bollo dell’auto, ma riusciamo anche a recuperare dei mobili che la gente cambia, per poterli donare a chi ha bisogno. Siamo un gruppo di volontari molto affiatato, formato da donne e da uomini che si impegnano con grande passione. Nella nuova sede in via Giotto a Valverde che ci è stata concessa in uso gratuito, riusciamo ad organizzare il lavoro e a stoccare nel modo giusto il materiale. In passato seguivamo più persone ed è una grande soddisfazione - conclude Casali -, vedere che parecchie famiglie grazie ai nostri aiuti ed ai genitori che sono riusciti a trovare un posto di lavoro, ora stanno meglio e non hanno più bisogno di aiuto".