Teo Luzi (foto), 61 anni, originario di Cattolica, dopo 42 anni di carriera è il nuovo comandante generale dell’Arma dei Carabinieri. Generale di corpo d’armata, ricopre dal 2018 l’incarico di capo di stato maggiore dell’Arma. La sua nomina è motivo d’orgoglio anche per la Rubiconia Accademia dei Filopatridi, infatti sia Teo Luzi che il predecessore Giovanni Nitri sono accademici della Filopatridi. Come dire l’accademia dei Filopatridi porta fortuna ai vertici dell’Arma. E non a caso, nella sede accademica di Savignano si sono avvicendati come relatori i generali Gianfrancesco Siazzu numero uno dell’Arma dal 2006 al 2009, Giovanni Nistri, nel 2010, da comandante del Nucleo Tutela del Patrimonio culturale, Leonardo Gallitelli (a capo dell’Arma dal 2009 al 2015) in occasione della festa del bicentenario dell’Arma. Ancora Giovanni Nistri da comandante generale per due volte e, infine, Teo Luzi, nel 2018 pochi mesi dopo essere stati nominato Capo di Stato maggiore dell’Arma.
Una carriera prestigiosa e impeccabile la sua: quattro lauree (Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze Internazionali e Diplomatiche, Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna), capo Cellula G4 nell’ambito della missione ‘Multinatinal Specialized Units’ a Sarajevo. Sposato e con una figlia, iniziò nel 1978, all’Accademia Militare di Modena (160° Corso) completando gli studi militari presso la Scuola Ufficiali Carabinieri a Roma nel 1982. Al nuovo comandante generale dell’Arma giungeranno a breve le congratulazioni da parte del presidente dell’Accademia dei Filopatridi Arturo Menghi Sartorio a nome di tutto il sodalizio.
Edoardo Turci