Una settimana per la nuova giunta. Il confermatissimo sindaco Enzo Lattuca detta i tempi per la squadra di governo che dovrà tenere conto dei tanti alleati. Nove assessori, di cui quattro donne, con tanti pretendenti. Camillo Acerbi (bilancio), Cristina Mazzoni (urbanistica) e Christian Castorri (vicesindaco e lavori pubblici, esponente di Cesena 2024) procedono spediti verso la riconferma. Più complicata la situazione per Carmelina Labruzzo che dovrebbe essere riconfermata in giunta, ma che vede insidiata la sua posizione ai servizi sociali dal dirompente successo di Elena Baredi. Molto difficile invece le riconferme di Carlo Verona, del repubblicano Luca Ferrini e di Francesca Lucchi che pare destinata a una candidatura per le regionali che si terranno in autunno. Favorito per un assessorato anche Vittorio Valletta del Movimento 5 Stelle, anche se il risultato non è stato all’latezza delle aspettative. Tra le nuove entrate circolano con inistenza i nomi del segretario del Pd cittadino Lorenzo Plumari (611 preferenze), Federica Monti e Filippo Rossini. Per quest’ultimo salgono le quotazioni per la poltrona della presidenza del consiglio per la quale resta in corsa anche Enrico Rossi, il consigliere comunale di Borello che ha totalizzato 536 preferenze. Nell’ambito delle candidature rosa per un posto in giunta non è da escludere il nome di Giorgia Macrelli di Fondamenta-Avs, lista che con quasi 1.900 voti (3,92 per cento) può ambire a un posto al sole. Ma accontentare tutti gli ’appetiti’ degli alleati non sarà facile e Lattuca lo sa bene. E per questo motivo sarà una lunga settimana di trattative.
CronacaIl borsino della giunta. Baredi verso il welfare