REDAZIONE CESENA

I volontari al servizio del territorio

Patto tra Caritas, Savignano e Unione: le persone svantaggiate impiegate in attività socialmente utili

La presentazione del protocolo d’intesa a Savignano

La presentazione del protocolo d’intesa a Savignano

La fragilità si trasforma in utilità sociale. Ieri il Comune di Savignano sul Rubicone, l’Unione Rubicone e Mare e la Caritas del Rubicone hanno firmato un protocollo di intesa per l’impiego dei volontari di Caritas nella manutenzione e cura delle aree pubbliche del territorio di Savignano sul Rubicone. A siglare il documento che segna l’inizio di un nuovo percorso per l’inclusione delle persone svantaggiate, Nicola Dellapasqua, sindaco di Savignano sul Rubicone, Elena Battistini, presidente della Caritas del Rubicone e Tania Bocchini, presidente dell’Unione Rubicone e Mare, gli assessori Alessio Tomei e Roberta Armuzzi, Maria Pia Bagnoli referente servizi sociali dell’Unione, Elisabetta Manuzzi e Paolo Amadori della Caritas del Rubicone. Il protocollo prevede il reinserimento sociale dei volontari della Caritas che vivono in condizioni di fragilità attraverso il loro l’impiego in attività socialmente utili. Ai volontari saranno affidati piccoli ma utili compiti di supporto alla pulizia e al decoro di alcune aree verdi pubbliche e delle piazze e strade, attraverso la raccolta di carte, cicche e rifiuti vari abbandonati sul suolo pubblico. Gli spazzini volontari andranno a supporto delle ditte appositamente incaricate. Un referente Caritas coordinerà le attività e garantirà la formazione agli operatori.

Dice Elena Battistini presidente Caritas del Rubicone: "Prima di fare parte della Caritas pensavo che fosse una specie di ente di beneficenza. Ora mi rendo conto che è molto di più. Caritas è una risorsa per una comunità, è spesso una risposta a tanti piccoli o grandi bisogni di un territorio e delle persone che vi abitano. Per potere fare questo, però, deve avere degli alleati tra cui il più importante è sicuramente il Comune di Savignano sul Rubicone e i Servzi sociali dell’Unione Rubicone e Mare. Questo progetto ne è un esempio. Contiamo di poter fare un buon lavoro a servizio della nostra città".

Ha continuato il sindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua e assessore ai Servizi sociali ed educativi dell’Unione Rubicone e Mare: "Questa iniziativa porterà un doppio beneficio perché da un lato concretizza la sussidiarietà, principio fissato dalla Costituzione per cui la pubblica amministrazione è invitata a coinvolgere i cittadini nello svolgimento di alcuni compiti di utilità sociale, e dall’altro valorizza il ruolo civico delle associazioni e del volontariato e aiuta chi cerca migliori condizioni economiche e di inserimento sociale. Il tutto a beneficio della nostra comunità". Il nuovo progetto si aggiunge ai servizi di Caritas già attivi sul territorio, tra questi il refettorio solidale nato in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone, la distribuzione di pacchi alimentari e vestiario, il servizio doccia, il punto di ascolto che collabora stabilmente con i Servizi sociali del Comune. Il protocollo ha validità di un anno e le attività inizieranno nei prossimi giorni.

Ermanno Pasolini