"I fondi del governo sono in ritardo, così si blocca la ricostruzione"

Allarme del governatore Bonaccini e del presidente della Provincia Lattuca: "Già finite le risorse dei Comuni. Si rischia il blocco dei cantieri". La replica del centrodestra: "Sono solamente polemiche strumentali".

"I fondi del governo sono in ritardo,  così si blocca la ricostruzione"

"I fondi del governo sono in ritardo, così si blocca la ricostruzione"

Il presidente della Provincia Enzo Lattuca ha dato l’allarme al Confartigianato day a Sarsina prendendo di mira il Governo: "I Comuni e la Provincia sono ormai al verde: non hanno i soldi per gli interventi d’emergenza su frane e ripristini, se non arrivano fondi non possono aprire altri cantieri. E se non viene nominato il commissario la ricostruzione è a rischio".

Il governatore dell’Emilia Romanga Bonaccini (nella foto) ha ripreso la questione al termine del tavolo a palazzo Chigi sull’alluvione: "Sulle infrastrutture in particolare, strade comunali e provinciali, perché delle statali si occupa il ministero, più l’intervento sulle sponde arginali - ha aggiunto - noi stimiamo attorno a 1,8 mld, euro più euro meno. Questa è la parte più emergenziale. Ma quelle risorse oggi non ci sono: non vanno confusi con i circa due miliardi indicati, che prevedevano per esempio gli ammortizzatori sociali".

Contesta questa versione il centrodestra con il viceministro al Ministero dei Trasporti Galeazzo Bignami (FdI). "Qualcuno parla non guardando l’interesse del territorio ma altro – dichiara –. Mi riferisco alla postura politica che vedo in Emilia-Romagna, non da parte del governatore Bonaccini ma di molti altri amministratori, che vogliono alzare l’asticella della polemica a prescindere dalla risposta". L’onorevole Alice Buonguerrieri attacca il sindaco Enzo lattuca: "Interviene strumentalmente sulle risorse impiegate per gli interventi di somma urgenza: stima 1,8 miliardi di euro e nell’incontro a Palazzo Chigi il Governo ha chiesto l’elenco degli interventi, ma nessuno l’aveva. Il Governo ha chiesto di verificare le priorità, se ci sono centri abitati e aziende ancora isolate, quali sono le caratteristiche delle frane, e non gli hanno saputo rispondere. La Regione e le province a guida Pd vogliono impedire la ripartenza della Romagna".