I doriani al Manuzzi non hanno mai vinto

Il Cesena rappresenta un tabù per la Sampdoria in serie B, con mai una vittoria a Cesena. I due club hanno avuto incontri significativi, come nel 2011 quando il Cesena vinse 3-2, ipotecando la salvezza. La storia si è invertita rispetto al passato, con la Sampdoria che ha subito una retrocessione mentre il Cesena si è salvato.

I doriani al Manuzzi non hanno mai vinto

Il Cesena rappresenta un tabù per la Sampdoria in serie B, con mai una vittoria a Cesena. I due club hanno avuto incontri significativi, come nel 2011 quando il Cesena vinse 3-2, ipotecando la salvezza. La storia si è invertita rispetto al passato, con la Sampdoria che ha subito una retrocessione mentre il Cesena si è salvato.

Il Cesena per la Sampdoria, in serie B, rappresenta un tabù. Il Manuzzi i doriani non hanno mai vinto; tre sconfitte e due pareggi ma in generale quella tra liguri e bianconeri raramente è stata una sfida banale. Negli ultimi 35 anni (entrambe le volte in A e a Marassi) l’avere incrociato i romagnoli rappresenta l’inizio della più bella storia dei blucerchiati (lo scudetto stagione ’90-’91) e una cocente delusione nel marzo 2011 quando i bianconeri di Ficcadenti vinsero 3-2 e ipotecarono la salvezza (nella foto); per i padroni di casa invece fu un’accelerata verso la retrocessione in B. Il 9 settembre 1990, prima giornata di campionato, il Cesena di Lippi a Marassi resiste un tempo, poi viene infilato al 49’ dal diagonale di Invernizzi, perde 1-0.

Lippi a gennaio verrà esonerato, la squadra retrocederà senza opporre resistenza, per i liguri invece è il via di un cammino trionfale: 51 punti, tricolore. Quel giorno tra i padroni di casa mancava Vialli sostituito da Dossena ma era la Sampdoria libera, bella e travolgente di Pagliuca, Mancini, Cerezo con Boskov in panchina.

Oltre vent’anni dopo il copione viene rovesciato, il Cesena alla ventottesima giornata, 6 marzo 2011, conquista Genova per 3-2, va addirittura sul 3-0 con reti di Parolo al 42’, doppietta di Giaccherini al 46’ e 47’, nel finale accorciano l’ex Volta 82’ e su rigore Maccarone al 92’.

Era il Cesena di Jimenez, Antonioli, Giaccherini che si salverà con 43 punti classificandosi quindicesimo. La Sampdoria invece quella sera stessa licenzierà Mimmo Di Carlo chiamando al timone Alberto Cavasin (che a Cesena era stato autore di una splendida salvezza in B nel ’98-‘99), di male in peggio però e retrocessione sparata a 36 punti.