"I ciclisti sono invitati a non fare pipì qui"

Polemiche a Sogliano al Rubicone per ciclisti che fanno pipì vicino alle case. Cartelli divieto e cittadini divisi sul rispetto dell'ambiente e della legge.

"I  ciclisti sono invitati a non fare pipì qui"

"I ciclisti sono invitati a non fare pipì qui"

Non si placano le polemiche da parte di diversi cittadini di Sogliano al Rubicone che non vogliono sul loro territorio e vicino alle loro case i ciclisti che si fermano a fare pipì nella parte a monte del paese, nel parcheggio "della Piana". E c’è anche un cartello che vieta di fare pipì ai bordi della piazza, a cielo aperto. In Italia c’è una legge ben precisa che vieta di fare la pipì all’aria aperta, lungo le strade, nei parcheggi, davanti ai negozi, e anche davanti alle porte delle chiese con molti parroci che invece alla mattina sono costretti a lavare pavimentazione muri e porte davanti agli ingressi dei luoghi sacri. Tornando ai cartelli di Sogliano al Rubicone recitano: "Comune di Sogliano. I signori ciclisti sono invitati a non utilizzare lo spazio circostante né come luogo per le loro necessità fisiologiche, né come pattumiera per i rifiuti. E’ buona educazione rispettare l’ambiente. I trasgressori saranno puniti a norma di legge". Ci sono anche due segnali di divieto di WC e di divieto abbandono rifiuti. I cittadini, non solo di Sogliano al Rubicone, sono divisi sull’argomento. C’è chi dice che per fare la pipì vicino a un albero non si rovina nulla in quanto la fanno anche i cani che altrimenti dovrebbero cercarsi un bar e poi il cartello stride contro chi vuole portare sempre più cicloturisti sulle nostre colline. Altri dicono che la legge va rispettata, e che se ci si lamenta degli extracomunitari quando fanno pipì in giro, soprattutto alla sera e di notte, allora fa bene chi mette questi cartelli di divieto. Per quel che riguarda i rifiuti, in giro lungo le vie e nelle piazze, ci sono tanti cestini e non va bene non rispettare l’ambiente. Molto arrabbiati alcuni soglianesi che abitano accanto alla piazza della piana: "Abbiamo più volte detto ai ciclisti che si fermano qui a fare pipì, di andare lontano dalle case. Basta spostarsi di qualche centinaio di metri. Ma qualcuno ci ha anche risposto in modo arrogante. Li abbiamo pure fotografati di schiena e ci hanno minacciati di denunciarci per la privacy. Ma il cattivo odore che si respira non è una bella cosa. Per questo chiediamo una qualche soluzione".

Ermanno Pasolini