
La scuola si apre allo sport inclusivo. All’istituto tecnico economico Serra le classi terze hanno incontrato Claudia Bedin, Federico Ventura...
La scuola si apre allo sport inclusivo. All’istituto tecnico economico Serra le classi terze hanno incontrato Claudia Bedin, Federico Ventura e Matteo Mordenti, ex allenatrice e due atleti militanti nel campionato di serie B di basket in carrozzina.
Gli allievi non erano impreparati ad affrontare la problematica dello sport adattato alla disabilità, giacché hanno svolto un modulo dedicato all’argomento con gli insegnanti di Scienze Motorie. "Non si può allenare atleti in carrozzina – ha affermato Claudia Bedin, docente di Scienze Motorie – se si sta sempre in piedi, né comprendere le dinamiche senza mettersi nei panni degli altri".
Il motivo saliente della comunicazione è stata la necessità di cambiare prospettiva e lavorare sul potenziale, centrando l’attenzione sulle qualità e sui punti di forza per orientarci nelle scelte della vita, senza demonizzare i fallimenti o i periodi difficili. Federico Ventura e Matteo Mordenti, giocatori di livello con disabilità fisiche congenite, hanno condiviso come attraverso lo sport abbiano raggiunto l’autonomia.
"Si è trattato di una vivida testimonianza di umanità e autenticità – commentano l’insegnante coordinatrice dell’attività Stefania Pignataro e il dirigente Paolo Valli – di cui i nostri ragazzi hanno davvero bisogno. La valenza pedagogica si estende al loro vissuto, li fa ragionare sul senso del limite e sul dare il meglio di sé in qualsiasi condizione, anche nella vita scolastica".