GIACOMO MASCELLANI
Cronaca

Guida per gli studenti stranieri: "La mia università dalla Cina all’Italia"

La docente Maria Clara Trivellone ha realizzato un testo che insegna come redigere la tesi di laurea

Guida per gli studenti stranieri: "La mia università dalla Cina all’Italia"

Guida per gli studenti stranieri: "La mia università dalla Cina all’Italia"

È scritto da una affermata docente di Cesena, il libro che insegna agli studenti universitari stranieri a scrivere una tesi di laurea in italiano. Maria Clara Trivellone, per oltre vent’anni docente di lingua e cultura inglese al Liceo scientifico "Righi" di Cesena e al Liceo linguistico "Ilaria Alpi" sempre a Cesena, oltre ad aver insegnato all’Università in Cina, è l’autrice di una guida dal titolo "Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri" pubblicata dalla casa editrice Librerianiversitaria.it.

Prof Trivellone, come le è venuta questa idea e perchè una guida per universitari?

"Volevo creare una pubblicazione che non c’era. Gli studenti si chiedono come si realizza una tesi di laurea, quali ricerche, abilità e quali pratiche portano a una corretta stesura del testo. Certamente esistono ottime guide sull’argomento, tuttavia mancava una guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri, che fosse utile e strutturata".

Cosa troviamo nel suo libro?

"E’ una pubblicazione di 160 pagine, disponibile in ogni libreria e anche in ebook sul sito della casa editrice Librerianiversitaria.it, che accompagna studentesse e studenti stranieri in ogni momento del percorso di realizzazione della tesi, fornendo loro gli strumenti di cui possono aver bisogno per portare avanti con scientificità un serio lavoro di ricerca in italiano. Per questo, il volume parte da "Cos’è una tesi di laurea e a cosa serve", passa per la scelta del titolo e la strutturazione dell’indice, fino ad arrivare alla revisione finale dello scritto e alla presentazione orale con PowerPoint".

A quali lettori si rivolge?

"La Guida è certamente utile ai numerosi studenti stranieri impegnati a redigere la tesi in italiano tanto in Italia che all’estero; durante gli studi, la maggior parte di loro ha scritto vari testi nella propria madrelingua o in inglese, ma probabilmente affronta per la prima volta un lavoro di ricerca in lingua italiana".

Da dove nasce questa Guida alla tesi di laurea in italiano per stranieri?

"L’idea di questo libro nasce dalla mia esperienza di insegnamento presso la Nanjing Normal University di Nanchino, in Cina. Qui ho tenuto per quattro anni diversi corsi di italiano presso la School of Foreign Languages and Cultures, tra cui un Corso di Scrittura per gli allievi del quarto anno; per loro l’obiettivo della consegna e discussione di una tesi di laurea scritta in modo corretto, ha sempre rappresentato un traguardo molto motivante. Dall’analisi delle esigenze degli studenti, e quindi dalla rielaborazione dei materiali ideati e utilizzati negli anni per questo Corso di Scrittura, ho sviluppato la Guida, che ovviamente è frutto anche di tanti anni di lavoro come insegnante di lingue straniere in Italia".

Come è nata l’esperienza dell’insegnamento in Cina?

"Io sono nata a Pescara, ma risiedo a Cesena da ormai quasi quarant’anni. Qui ho lavorato come traduttrice editoriale, poi ho insegnato Lingua e cultura inglese in licei e scuole superiori. Pur amando molto il mio lavoro, ho sempre coltivato il sogno dell’insegnamento dell’italiano all’estero e ho continuato a formarmi anche in quella direzione. Ho superato il concorso del Ministero degli Affari Esteri e sono stata assegnata a Nanchino, che dipende dal Consolato di Shanghai".

Cesena e la Romagna hanno però continuato ad essere presenti nel suo lavoro in Cina?

"Certo, già dal primo giorno di lezioni mostravo a ogni classe delle foto di Cesena, per presentarmi agli studenti, poco abituati a vedere immagini di città italiane meno esposte al turismo di massa. Poi ci sono stati vari eventi culturali, a cui io ho partecipato, che mi hanno permesso di mantenere vivo questo legame con Cesena e la Romagna anche a Nanchino".

Quali di questi progetti l’hanno resa fiera del suo essere romagnola all’estero?

"Abbiamo organizzato nell’imponente Tempio Bao’en una grande mostra di fotografie di scena del cinema italiano, grazie alla collaborazione con Antonio Maraldi del Centro Cinema Città di Cesena; l’altro progetto di cui vado fiera è stato un evento sulla cucina italiana in una mia lezione pubblica su Pellegrino Artusi, che poi è diventata un video didattico in italiano con sottotitoli in cinese".

Il collegamento con Cesena c’è anche nel libro.

"Nel percorso di realizzazione della tesi di laurea, la fase di ricerca e selezione delle fonti è di fondamentale importanza. Volendo illustrare i servizi offerti da una biblioteca pubblica italiana, l’esempio migliore è quello della Malatestiana moderna. Inoltre il catalogo online della rete di biblioteche della Romagna, ha fornito anche lo spunto necessario per alcuni esercizi di scrittura contenuti nel libro".