È tra i 52 migliori ristoranti d’Italia. E, in Emilia-Romagna, l’insegna di ‘DaGorini’, ristorante di San Piero in Bagno, stella Michelin dal 2019, brilla accanto a quella dell’Osteria Francescana, il regno modenese di Massimo Bottura: un accostamento che farebbe tremare i polsi a chiunque, ma non a Gianluca Gorini, chef gentile e talentuoso, attualmente tra i più apprezzati dalla critica. L’ennesima conferma arriva dalla guida Ristoranti d’Italia 2025 del magazine Gambero Rosso, pubblicata nei giorni scorsi: su 2.425 locali recensiti da un capo all’altro del Paese, solo 52 hanno ricevuto il riconoscimento più ambito. "L’insegna di Gianluca Gorini e Sara Silvani (sua compagna storica, ndr) è diventata tappa obbligata per gli appassionati in transito in questa parte di Romagna poco caciarona, come lo è questo locale quieto e rilassante, celato tra le stradine in pietra di San Piero in Bagno – scrivono i giudici del Gambero -. ‘daGorini’ è una casa, si legge nel menu, ed è vero, perché ha la capacità di coniugare un’atmosfera intima e rilassata a una proposta che stupisce per originalità e materie prime". Nella recensione si esalta, inoltre, la cucina "gentile, ma di carattere", in cui lo chef "batte su note erbacee, tostate e amaricanti con sicurezza, capace di portarti per mano verso profondità inaspettate, quasi senza farsene accorgere (si veda la pasta ripiena di cacciagione, brodo di funghi, alghe, verdure e spuntature)". Quello di Gorini, dicono infine i giudici, è un lavoro che continua a crescere, "l’espressione di un talento pienamente sviluppato". Lodi che fanno ben sperare in vista dei verdetti della guida Michelin, la cui nuova edizione sarà presentata a Modena il 5 novembre. Nell’entroterra c’è spazio anche per un altro riconoscimento: il premio ‘Smile’ per il miglior rapporto qualità/prezzo è andato, infatti, all’Osteria dei frati di Roncofreddo, che aveva appena festeggiato la conferma della ‘Chiocciola’ nella guida Slow food ‘Osterie d’Italia’.
Maddalena De Franchis