ANNAMARIA SENNI
Cronaca

Golinucci, indagini sfociate nel nulla. La Procura chiede l’archiviazione

Il pubblico ministero venerdì scorso ha presentato la domanda al giudice che si è riservato di decidere . Mamma Marisa: "È una delusione fortissima, sono addolorata, spero si possa evitare la chiusura del caso".

Golinucci, indagini sfociate nel nulla. La Procura chiede l’archiviazione

Golinucci, indagini sfociate nel nulla. La Procura chiede l’archiviazione

Come una porta che ti viene sbattuta in faccia. E fa male. È questa la reazione provata dai famigliari di Cristina Golinucci, che per la seconda volta dalla riapertura delle indagini, sentono ancora risuonare la parola ’archiviazione’. Poco più di un anno fa era stato aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti in seguito alla scomparsa di Cristina Golinucci, avvenuta a Cesena 31 anni fa, il primo settembre 1992. Le indagini ancora una volta sono arrivate a un punto fermo per il pubblico ministero, che ha chiesto al giudice l’archiviazione del procedimento perché evidentemente non sono emersi elementi nuovi rispetto al passato che consentissero la prosecuzione del caso. Il pubblico ministero ha presentato venerdì scorso la richiesta di archiviazione perché gli elementi acquisiti nel corso delle indagini non consentono di indicare gli autori dell’omicidio. La richiesta di archiviazione è stata notificata ieri alla parte offesa. E con essa sono sfumate tutte le speranze di ottenere una risposta.

"Come volete che stia? In questo momento è una delusione fortissima - ha detto Marisa Degli Angeli, la mamma di Cristina - avrei voluto una risposta diversa, ci speravo in una risposta diversa. Sono profondamente delusa e addolorata, ma spero comunque che i miei avvocati possano fare qualcosa per evitare la chiusura definitiva di questo caso, che non può essere chiuso in questo modo". Marisa Degli Angeli si aggrappa all’unica possibilità che le riserva la legge in questo momento: e cioé fare opposizione al provvedimento del pm entro 20 giorni dalla notifica. Il giudice in quel caso fisserà un’udienza per discutere sull’opposizione.

Nelle indagini sembrava si fosse arrivati a una svolta decisiva quando era comparsa mesi fa la figura di un presunto molestatore di ragazze che aveva frequentato gli ambienti della chiesa e del volontariato nello stesso periodo in cui è scomparsa Cristina. Alla scomparsa della 21enne si era intrecciato poi un altro caso irrisolto e lontano nel tempo, quello della morte della 18enne cesenate Chiara Bolognesi , trovata senza vita nel fiume Savio un mese e mezzo dopo la scomparsa di Cristina Golinucci. Anche per Chiara Bolognesi è stato aperto un fascicolo di indagine lo scorso gennaio. E anche per lei l’indagine è per omicidio a carico di ignoti. E non si è ancora giunti ad una svolta.