Nicola Dellapasqua, sindaco di Savignano, è stato nominato assessore provinciale con delega all’edilizia scolastica nel comprensorio cesenate, area in cui le problematiche scolastiche sono all’ordine del giorno.
Quali sono le maggiori criticità legate al mondo scolastico?
"Le problematiche più acurte riguardano gli spazi e si fanno sentire in maniera più marcata negli istituti tecnici".
State lavorando per migliorare gli spazi negli ambienti scolastici?
"Stiamo intervenendo, con il contributo del Pnrr da 5,2 milioni di euro, sul complesso dell’Iti Pascal per la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico dell’edificio. Il progetto sarà ultimato nel 2026. Via via che stralci di lavoro verranno completati, restituiremo spazi e aule agli studenti. Venerdì restituiremo all’istituto la palestra ultimata". Perché sono importanti i lavori all’Iti Pascal?
"Perché ci daranno la possibilità di recuperare degli spazi anche per l’altra scuola in difficoltà che è il Versari Macrelli. Attualmente è dislocata in tre sedi: una parte nell’istituto centrale, una parte in un prefabbricato e una parte all’istituto Serra. Al termine dei lavori all’Iti Pascal libereremo degli spazi che potranno far respirare anche il Versari Macrelli e altri istituti". Sono molte le iscrizioni alle scuole superiori?
"Gli istituti tecnici stanno vivendo una dinamica di iscrizioni importanti e gli spazi sono insufficienti. La dinamica sugli spazi ci racconta anche di un periodo in cui lo Stato centrale ha fatto mancare attenzione alla scuola e la provincia sta invertendo questa tendenza".
Altro tema da approfondire è il trasporto scolastico con tutti i disagi connessi…
"A breve parteciperò al tavolo sul trasporto pubblico locale e faremo una valutazione sulle problematiche principali".
Tra i problemi del trasporto pubblico ci sono i ritardi, l’insufficienza dei bus, e il fatto che gli autisti lasciano a terra gli studenti chiudendo le porte dell’autobus.
"Sappiamo che ci scontriamo con grandi difficoltà, i problemi ci sono ma la problematica principale è che le aziende del trasporto pubblico fanno fatica a trovare personale, per cui le corse sono carenti e può capitare che alcuni ragazzi non riescono a salire sull’autobus. Gli autisti e le risorse umane mancano e non sono sufficienti per potenziare il servizio. Purtroppo è un problema di cui siamo a conoscenza. Mi sento di dire che dobbiamo trovare delle soluzioni". Ci sono altre problematiche legate al mondo scolastico?
"Il tema dell’abbandono della scuola da parte dei giovani è un problema presente e si deve combattere la dispersione scolastica. Dobbiamo fare un gioco di squadra assieme agli istituti e al provveditorato perché abbiamo delle scuole superiori valide in grado di formare i ragazzi e di portarli ad un approccio positivo con il mondo del lavoro".