LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Gli impianti sotto i ferri. Carisport pronto nel 2025

Il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Castorri fa il punto dei lavori "Speravo di fare prima, ma il grosso degli interventi ora è alle spalle".

"I cantieri creano disagi, ma portano anche enormi opportunità". E’ uno dei mantra del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Christian Castorri, che mette sul tavolo la sua briscola ogni volta in cui il clima, magari in occasione di una protesta, si fa tagliente. Con buona pace di chi è in fila per godersi il risultato compiuto. Di questi tempi, buona parte delle ‘liste d’attesa’ è composta dagli sportivi cesenati, costretti a fare i conti col restyling del Carisport e della pista di atletica, senza dimenticare la nuova piscina che dovrà nascere. Il Carisport, gravemente danneggiato dall’alluvione del 16 maggio del 2023, ha visto più volte posticipare le stime di fine lavori, tanto che anche per l’avvio della nuova stagione sportiva non sarà disponibile. "Speravo di fare prima – ammette Castorri – ma i fatti hanno mostrato la necessità di effettuare interventi complessi, da sostenere con un milione di euro. Ma i fondi ci sono e il grosso degli interventi ora è alle spalle". Sono stati rifatti gli impianti ed è stata gettata la copertura in resina, che potrà essere utilizzata per eventi che non prevedono il parquet e in questi giorni si procederà a collocare i quadrotti di quest’ultimo. Per tornare a rendere pienamente fruibile l’impianto però servirà aspettare almeno l’inizio del 2025. Il che apre il problema della nuova gestione della struttura. Si andrà con una nuova assegnazione provvisoria. "Quando l’opera sarà ultimata – precisa Castorri – Cesena avrà a disposizione un impianto praticamente nuovo. Potrà ospitare tanti eventi, compresi spettacoli e concerti, anche se ribadisco che sarà prima di tutto la casa dello sport. Per le gare ufficiali in effetti servirà attendere, ma per gli allenamenti e i primi impieghi parziali, contiamo di essere pronti a ottobre".

Si andrà per passi anche riguardo alla pista di atletica: "Entro ottobre contiamo di rendere fruibile la pista, dopo di che inizieremo i lavori della nuova palestra e della parziale copertura della tribuna". L’intervento costerà circa 4 milioni e 400.000 euro, 4 milioni dei quali sono arrivati dal Pnrr grazie a un accordo di collaborazione sottoscritto con la Federazione Italiana Triathlon. Il che vuol dire che la nuova struttura, ora casa dell’Atletica Endas, diventerà anche un punto di riferimento per il triathlon. Chiude il cerchio la piscina: a ottobre inizieranno i lavori (11 milioni di euro) realizzati nel spazio dell’attuale vasca esterna. Serviranno due anni e mezzo di tempo. Almeno. E una nuova gestione provvisoria dell’attuale impianto, che resterà aperto fino alla conclusione dei lavori.