di Giacomo Mascellani
Gli avvistamenti di ufo ed extraterrestri attirano parecchie persone che credono nella presenza di forme di vita provenienti da altri pianeti e anche tanti curiosi. Lo dimostrano le circa 200 persone che domenica hanno gremito il salone della parrocchia di Santa Maria Goretti, nel quartiere Madonnina di Cesenatico, dove si è tenuto un interessante incontro sul tema degli avvistamenti di oggetti non identificati e specie aliene organizzato dal Cun, il Centro ufologico nazionale, e dal Gise, il Gruppo indagini studi extraterrestri.
Ad attirare tante persone paganti e provenienti da molte città italiane, su una conferenza dedicata al tema "Ufo e alieni in Valmalenco", è stata soprattutto la qualità del materiale portato, con foto, video e testimonianze inedite.
Sul palco sono intervenuti Roberto Pinotti, presidente e cofondatore del Cun, Massimo Angelucci, segretario generale e responsabile scientifico del Cun, il cesenaticense Cosimo Di Giovanni, anch’egli ricercatore del Cun, e Felice Sirtori, ricercatore e studioso ufo della Valmalenco. Per la prima volta è stato fatto un bilancio su sei anni di avvistamenti fatti nella zona di Valmalenco in Valtellina, dove il Cun con l’ingegnere Massimo Angelucci sta investigando e raccoglie materiale, che è stato periziato da studi forensi, foto e video che testimonierebbero la presenza di ufo e alieni.
Cosimo Di Giovanni ha dichiarato di aver visto gli alieni in varie occasioni anche in Emilia-Romagna ed è stato intervistato recentemente dalla Rai per un fenomeno di tre anni fa accaduto a Gatteo. I motivi dell’organizzazione di questo incontro di profilo nazionale nella zona di Cesenatico, sono legati al fatto che il ricercatore cesenaticense Di Giovanni, recentemente contattato da diversi media incluso la Rai, ha partecipato anch’egli ad investigazioni in Valtellina ed è stato testimone anche di diversi avvistamenti in Emilia-Romagna.
Il ricercatore romagnolo ha ammesso che in circolazione ci sono purtroppo parecchi mitomani e persone che raccontano delle frottole, è convinto che gli alieni si rendano visibili soltanto dalle persone che intendono loro e agiscano su un sistema sostanzialmente basato sulla possibilità di deviare la luce.
"Siamo molto soddisfatti della conferenza di domenica – conclude il ricercatore di extraterrestri originario di Cesenatico – , dove ho comunicato a tutti i presenti di un incontro ravvicinato del terzo tipo in Valmalenco con un "grigio", una delle specie aliene censite, avuto lo scorso anno a settembre, e di aver fotografato un altro soggetto alieno a meno di un metro. Il giorno dopo Felice Sirtori ha visto ancora l’esemplare di "grigio", ma scorgendo soltanto la testa, vicino allo stesso luogo dell’avvistamento precedente" .