"Non basta mai. Ci sono sempre nuove sfide da affrontare e tanti progetti da realizzare, pensando all’oggi e dando garanzie per il domani, nell’ottica del ‘dopo di noi’. Per questo ci siamo, e continueremo ad esserci. Lo dimostrano i numeri, quelli che parlando di 10 milioni e 538mila euro spesi per fornire servizi ed effettuare interventi a favore delle persone con disabilità (ai quali si sommano gli oltre 2 milioni dedicati alla disabilità in ambito scolastico) e che corrispondono a circa un terzo dell’intero ammontare dei fondi a disposizione dei servizi sociali". Le parole sono dell’assessora di competenza Carmelina Labruzzo, suffragata dalla dirigente Elisabetta Scoccati e da Carlo Verona, consigliere comunale con delega all’accessibilità e all’inclusione. Il report è stato presentato ieri in occasione dell’illustrazione del nutrito programma di attività che si svolgeranno nei prossimi giorni, con fulcro il 3 dicembre, giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità. Entrando nel merito, sono 662 (565 a Cesena, 45 a Mercato Saraceno, 24 a Bagno di Romagna, 14 a Sarsina, 8 a Montiano e 6 a Verghereto) le persone con disabilità seguite dai servizi sociali dell’Unione Valle del Savio, di cui 269 utenti dei servizi residenziali, 49 dei centri diurni riabilitativi e 101 coinvolti nei centri socio-occupazionali. A questi si sommano inoltre i 34 tirocini lavorativi. A loro tutela vengono approntati interventi di sostegno economico, promozione dell’inserimento lavorativo, assistenza domiciliare, servizi socio sanitari, attività ricreative e ricoveri di sollievo. "L’interazione e il confronto con le varie associazioni e con le famiglie è costante. Da qui emergono richieste e bisogni". Un denso cartellone di eventi della seconda edizione del festival ‘Si può fare!’, che si aprirà sabato 30 novembre a Cesena Fiera nell’ambito di ‘Gamics’ dove verrà presentato ‘Silence’, un cortometraggio che tocca il tema della sordità. Seguiranno visite guidate alla Malatestiana, una passeggiata nella quale i partecipanti vivranno in prima persona la condizione di una persona ipovedente, proiezioni, letture, balli e pure un pranzo. L’elenco completo è disponibile sul sito del Comune.
Luca Ravaglia