REDAZIONE CESENA

Ginnastica artistica: verso le finali nazionali: "Pronti ad alzare ancora di più l’asticella"

Il presidente di Romagna Team e della Renato Serra: "Occasione meritata, ma è difficile pronosticare. Un dettaglio può fare la differenza"

Ginnastica artistica: verso le finali nazionali: "Pronti ad alzare ancora di più l’asticella"

Ginnastica artistica: verso le finali nazionali: "Pronti ad alzare ancora di più l’asticella"

Il bello viene adesso. Meglio, verrà il 26 maggio a Firenze ma grazie a quello che è successo in questi giorni a Ravenna, dove le due squadre di ginnastica artistica cesenati, la maschile ‘Romagna Team’ e la femminile ‘Renato Serra’ hanno chiuso le prove del campionato di serie A1 classificandosi entrambe per le finali nazionali. Appuntamento che si terrà appunto nel capoluogo toscano e al quale gli atleti cesenati parteciperanno con grandissime ambizioni, sapendo di poter ambire alla conquista del podio nel caso del gruppo femminile e magari anche titolo di campioni d’Italia per il gruppo maschile.

"Fino ad ora – gongola il presidente Corrado Maria Dones – abbiamo rispettato appieno gli obiettivi che ci eravamo prefissati e questo ci gratifica enormemente sia nell’ottica del percorso compiuto, sia in quella dei traguardi che proveremo a raggiungere ora, con la consapevolezza di esserci meritati due grandi occasioni". La squadra maschile arriverà alle Final Six di Firenze da seconda, a un soffio dal primo posto.

"È stato decisivo l’ultimo attrezzo col quale ci siamo cimentati a Ravenna, la sbarra: con due atleti ancora in gara, ci bastava un buon esercizio per prenderci il primo posto generale. Casali, che fin lì aveva disputato una prova superba, è caduto, spostando così la pressione su Vannucchi, incappato in una giornata meno brillante del solito".

"Anche a lui le cose non sono andate bene – continua – dunque abbiamo chiuso la giornata al terzo posto dietro a Carate e Virtus Pasqualetti, secondi in classifica generale, dietro alla Virtus (487,850 punti contro 487,250 ndr). Non importa, perché l’obiettivo era quello di arrivare nelle prime due e lo abbiamo mantenuto". Il piazzamento è importante perché la formula delle Final Six prevede la divisione in due gruppi da tre con la prima e la seconda in classifica generale rispettive teste di serie in grado di contare sul vantaggio di ‘dichiarare’ per ultime gli atleti da schierare su ogni attrezzo. Si tratta ovviamente di un fattore importante, in grado di consentire di ottimizzare i talenti degli atleti.

"Difficile fare pronostici ora – resta prudente Dones, perché i valori in campo sono davvero altissimi e anche un solo dettaglio può fare la differenza. Come peraltro si è visto nelle ultime ore a Ravenna. Manca ancora tempo. Ci preporremo per arrivare al meglio, con la consapevolezza di poter alzare ancora l’asticella. Quello che verrà, verrà".

Tanta soddisfazione anche per il gruppo femminile, che a Ravenna ha dovuto fare a meno dell’infortunata Ferrarini, accontentandosi poi del sesto posto di giornata: nel computo della classifica generale, le cesenati si presenteranno a Firenze da quarte, a pochissima distanza da Trieste, terza ( 309,6 punti per le friulane contro i 307,850 delle romagnole ndr).

"La nostra squadra è giovanissima e ha grandi margini di crescita – prosegue –. Quest’anno volevamo prenderci le Final Six e ci siamo riusciti. Le prime due formazioni, Brixia e Civitavecchia, rappresentano il meglio della ginnastica artistica femminile italiana e per ora sono irraggiungibili. Ma il terzo posto non è impossibile. Ce la metteremo tutta, sapendo di aver fatto comunque già tantissimo".

La ciliegina sulla torta è infine rappresentata dalla convocazione in nazionale per l’ultima prova della Coppa del Mondo che si svolgerà a Doha, in Qatar dal 17 al 20 aprile, per Nicolò Vannucchi e Chiara Barzasi.

Luca Ravaglia