LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Tecnologia per fermare il degrado: "Fuori la criminalità dai parchi"

Installate telecamere e sensor i ambientali ai Giardini 11 settembre 2001: "Riprendiamoci i nostri spazi"

Cesena, 14 maggio 2022 - La tecnologia migliora la vita. Magari non sempre, però nella lotta alla criminalità può davvero giocare un ruolo cruciale. E’ con questo auspicio che ieri mattina il sindaco Enzo Lattuca ha presentato il progetto ‘Il mio parco Smart’ attivato nei Giardini 11 settembre 2001, nell’area dell’ex Zuccherificio, una delle zone più citate dai cesenati come nervo scoperto in termini di cattive frequentazioni. A fianco delle molteplici attività di prevenzione e repressione della criminalità svolte dalle forze dell’ordine, la risposta fornita dall’amministrazione comunale mescola diversi ingredienti di ultima generazione, a partire dall’installazione di una rete wi-fi, sensori ambientali, quattro telecamere di ultima generazione e zone dedicate alla micromobilità elettrica.

Progetto smart dei giardini
Progetto smart dei giardini

L’intervento è stato eseguito da ‘Energie per la città’ e ha portato all’utilizzo di strumentazioni innovative, quelle in grado di identificare automaticamente la presenza di persone in particolari zone, come magari panchine nei pressi delle quali vengono effettuate soste ricorrenti: mettendo in relazione tutti i dati, vengono inviati - in automatico e in qualunque orario del giorno e della notte – avvisi in tempo reale sui monitor delle centrali operative delle forze dell’ordine, segnalando così situazioni potenzialmente critiche. A questi si aggiungono impianti di illuminazione che potenziano il fascio di luce al passaggio delle persone e accessibilità alla rete internet pubblica garantita ad ampio spettro.

«Non basta – ha commentato Lattuca in occasione della presentazione alla quale hanno partecipato anche il vicepresidente del quartiere Centro Urbano Stefano Samoré e gli alunni della scuola media di via Anna Frank, allietati da un intervento del divulgatore Michele Dotti – perché la ricetta più efficace per allontanare la microcriminalità è quella di fare in modo che gli spazi vengano gestiti dalla comunità. Un importante passo avanti in questo senso è per esempio l’imminente ingresso di una scuola di moda nella palazzina che si affaccia sul giardino, che un tempo era ad uso e consumo dell’università e che invece ora è vuota". Gli spazi abbandonati finiscono in effetti spesso per diventare meta di chi ama muoversi nell’ombra, finendo poi per innescare un circolo vizioso che non può che alimentare il degrado. "Gli abitanti – ha chiuso Lattuca – devono sentire il giardino come ‘loro’, animandolo e frequentandolo sempre più spesso. Realizzeremo nuovi allestimenti e in più ci impegneremo a eliminare la grande vasca della fontana da anni abbandonata a se stessa, sostituendola con qualcosa di più funzionale per tutti".