
Gli amministratori comunali davanti al Castello di Gatteo
Il Castello di Gatteo si rifà il look con un primo stralcio di lavori di riqualificazione che riguarderanno le mura e il parco esterno. L’intervento, interamente finanziato dal Comune di Gatteo, ammonta a 644mila euro, l’opera è stata aggiudicata (con ribasso d’asta del 9%) alla ditta Conscoop di Forlì, consorziata con la ditta esecutrice Emiliana Restauri - Società cooperativa di Ozzano dell’Emilia. I lavori avviati a marzo dovrebbero concludersi entro gennaio 2026.
Il progetto affidato prevede il restauro conservativo delle mura e la creazione di un grande parco pubblico ai piedi del castello, con predisposizione dell’impianto di illuminazione. Il castello era già stato fatto oggetto di un parziale intervento di recupero - conclusosi nel 2003 - con una vera e propria ricostruzione che ha interessato la torre portaia e la torre di Sud-Ovest con le relative parti di cinta muraria. L’intervento di recupero oggi proposto sposa una filosofia diversa, che è quella del ‘restauro conservativo’, con un approccio volto al riuso e alla conservazione, nel rispetto dei principi di minimo intervento, reversibilità e compatibilità chimico-fisica. Gli interventi di integrazione nella cortina muraria, sia nella cinta che nelle Torri, saranno infatti limitati alle pure esigenze di carattere strutturale e solo quando veramente necessarie. L’area immediatamente confinante col Castello verrà completamente riqualificata: prevista infatti la creazione di un importante parco nell’area attualmente occupata dal campo sportivo che si svilupperà in continuità con la corte interna del castello per quanto riguarda la creazione dei percorsi, la scelta dei materiali e degli arredi urbani.
L’amministrazione comunale di Gatteo spiega in una nota che il via ai lavori è il frutto di un lungo percorso, iniziato nel 2020 con l’accordo di coprogettazione con Italia Nostra che ha portato alla presentazione di un progetto di riqualificazione dell’intero complesso e del parco esterno alle mura, donato dall’Associazione al Comune ed approvato con delibera di Giunta nel 2021. Con un secondo successivo stralcio il progetto proseguirà con la riqualificazione del fossone, attraverso la creazione di una cintura verde che collegherà il castello con il parco esterno. Anche la corte del castello e la casa Manzi saranno oggetto di uno specifico intervento di recupero.
Soddisfatto il sindaco Roberto Pari: "Essere riusciti a dare il via ai lavori sul Castello è un risultato davvero importante, frutto di un lungo lavoro di squadra che ha visto coinvolti la Giunta e gli Uffici, per il quale ringrazio gli assessori Deniel Casadei e Stefania Bolognesi, che si sono occupati direttamente di questo progetto insieme al mio predecessore Gianluca Vincenzi. Un ringraziamento va anche alla Associazione Italia Nostra Sezione Rubicone Uso ed alla sua Presidente Olga Bandini. Con questa riqualificazione, interamente finanziata con risorse comunali, potremo restituire a Gatteo un luogo fondamentale per l’identità e la storia del nostro Comune, ulteriormente valorizzato dal nuovo grande parco che sarà a servizio di tutta la collettività".