
Alcune imagini del weekend della festa dedicata a Garibaldi
Cesenatico (Cesena), 5 agosto 2024 – Sala ha vinto il Palio della Cuccagna di Garibaldi. Ancora una volta il quartiere delle campagne cesenaticensi è riuscito a far suo l’ambito trofeo, con Matteo Bisacchi che ha portato a casa l’edizione 2024, confermando la sua squadra e il suo rione tra i più vittoriosi dell’appassionante sfida sulle acque del porto di Cesenatico.
È’ stato un palio molto combattuto, come testimonia il fatto che la conquista della cima del palo è arrivata all’inizio del quinto giro, poco prima di mezzanotte, dopo vari tentativi da parte anche di altri agguerriti concorrenti. Bisacchi bissa così il suo personale successo dello scorso anno, il primo dove erano stati utilizzati dei filmati per quella che era stata definita la Var del Palio. Ma quello a cui assistiamo è un autentico strapotere di Sala, visto che anche nelle precedenti tre edizioni del 2022, 2021 e 2019 (nel 2020 il palio non si svolse a causa dell’emergenza sanitaria), aveva sempre vinto Sala il Palio della Cuccagna di Garibaldi, con un altro fenomeno, Widmer Vincenzi.
Come tradizione, la gloria, l’onore e anche salumi, formaggi e cibarie sono andate alla squadra di Sala, mentre Matteo Bisacchi ha intascato il premio in denaro di 800 euro spettante al vincitore. A sfidarsi nella scalata alla cima del palo cosparso di grasso lungo quattordici metri, posto in obliquo sospeso sulle acque del porto all’altezza del vecchio Squero, sono stati cinquanta cuccagnotti, cinque per ciascuno dei dieci rioni rappresentati, che sono Villalta, Borella, Cannucceto, Madonnina, Ponente, Valona, E’ Mont Levante, Boschetto Villamarina, Sala e Bagnarola. La festa per il quartiere di Sala è durata sino a notte fonda, in un clima dove è emerso tutto l’orgoglio di un rione.
Nella giornata di ieri la Festa di Garibaldi è proseguita con il ritrovo dei garibaldini in mattinata in via Marino Moretti sul porto canale, di fronte al municipio di Cesenatico, i quali poi si sono radunati attorno al monumento eretto all’Eroe, in piazza Pisacane, il primo costruito in tutta Italia ed uno dei rari in cui Garibaldi non è raffigurato a cavallo. I partecipanti hanno poi imboccato corso Giuseppe Garibaldi accompagnati dalle autorità e dalla banda della “Città di Gradara”, per fermarsi di fronte alla vecchia casa sul porto dove riposò Anita Garibaldi nella notte fra il 1° e il 2 agosto 1849; a seguire il corteo si è diretto davanti al cippo in piazza Ciceruacchio per il saluto ufficiale ai partecipanti da parte delle autorità, del sindaco Matteo Gozzoli e degli esponenti dell’Anvrg, l’Associazione nazionale veterani reduci garibaldini.
È stata molto seguita la rievocazione dell’imbarco di Giuseppe Garibaldi avvenuto il 2 agosto 1849, con l’escursione a bordo di motonavi e barche storiche, organizzata assieme al Museo della Marineria di Cesenatico.