LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Furto in macelleria a Cesena: rubano un prosciutto. Danni per 5mila euro / Video

Colpo notturno di un paio di minuti: spaccata la vetrina, tracce di sangue lasciate ovunque da uno dei due ladri. Ma di soldi dentro non ce ne sono. Il titolare: “Nel mio negozio non tengo più nemmeno una moneta. Qui c’è solo buona carne. Perché accanirsi?”

Furto in macelleria a Cesena: rubano un prosciutto. Danni per 5mila euro / Video

Cesena, 17 aprile 2025 – Mezzanotte è passata da una ventina di minuti quando uno scooter si ferma davanti alla vetrina di ‘Cesena Carni’, macelleria affacciata sulla via Emilia, che in quel tratto prende il nome di viale Carlo Cattaneo.

Il motorino non ha la targa e trasporta due giovani. Uno scende e utilizzando un grosso tubo si accanisce contro la vetrina del punto vendita. Al primo colpo si accendono le luci e scatta l’allarme. Le telecamere stanno già riprendendo tutto. Lo sgradito visitatore però non se ne cura e insiste coi colpi, in successione, fino a quando il vetro prima crepa e poi cede. Si forma un buco e da quel buco lui entra, tagliandosi e lasciando tracce di sangue ovunque. Intanto sulla strada saltuariamente passa qualche vettura.

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La vetrina di 'Cesena carni' completamente distrutta dopo il furto nella notte, durato solo qualche minuto (Foto Ravaglia)

Un colpo notturno durato un paio di minuti condito da una ferita e da tanti rischi di essere scoperti. Per cosa? Per un prosciutto.

“Anni fa - racconta il titolare - nell’arco di 45 giorni dovetti fare i conti con sette furti. Che sia molto chiaro ai ladri: da allora, nel mio negozio non tengo più nemmeno una moneta. Niente soldi, mi spiace. Qui c’è carne, buona carne. E basta. Perché continuare ad accanirsi?”. Il rammarico è forte, perché il prosciutto rubato ha un valore di circa 200 euro, ai quali sono da aggiungerne almeno altri 5.000 per i danni provocati.

“All’inizio è entrato uno – prosegue il titolare – mentre l’altro faceva da palo sullo scooter. Ha visto la bilancia sul bancone (nuova, peraltro) e l’ha scambiata per il registratore di cassa. L’ha lanciata fuori dal locale e l’ha frantumata. Perdeva sangue e così l’altro ragazzo gli ha dato il cambio: è entrato lui e questa volta ha individuato la vera cassa: l’ha aperta, ha frugato e non ha trovato niente. Perché non c’era niente da trovare. Allora ha preso un prosciutto, è uscito e si è dileguato insieme al suo complice”.

Sul posto è intervenuta la polizia del commissariato di Cesena, che sta lavorando per ricostruire quanto accaduto. A disposizione degli inquirenti ci sono una vasta serie di immagini delle telecamere e le copiose tracce di sangue lasciate sui vetri e all’interno del negozio. “Dovrò far riparare la vetrina – sospira il titolare e ricomprare la bilancia. I danni sono tanti, è dura lavorare in queste condizioni. Tanto più che i sette furti che avevo già subito sono stati davvero complicati da superare. Sono arrivato in macelleria pochi minuti dopo il furto e da allora sono sempre rimasto all’interno. Ci resterò fino a sera, quando la vetrata verrà sostituita e le condizioni di sicurezza verranno ripristinate. Non posso più nemmeno permettermi di dormire”.