ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

"Frana a Quarto, disagi enormi per i cittadini"

Sos del sindaco Cangini. "Anas intervenga subito, per andare a Sarsina devono passare da San Piero".

"Frana a Quarto, disagi enormi per i cittadini"

di Andrea Alessandrini

Nella graduatoria dei patemi tra le frane del post-alluvione nel comune di Sarsina sfila una serie di emergenze da risolvere.

Qual è la situazione più problematica a Sarsina, sindaco Enrico Cangini?

"Il problema più impellente è la frana che divide la frazione di Quarto da quella di Turrito, competenza di Anas. Attualmente i cittadini di Quarto, per poter raggiungere Sarsina, devono arrivare a San Piero in Bagno. Anas ha stanziato oltre due milioni per ripristinare la viabilità e confidiamo che l’intervento possa essere compito prima dell’inizio delle scuole. La situazione ci preoccupa molto e che crea forte disagio ai cittadini".

Come procede l’opera di ripristino del territorio comunale?

"Abbiamo registrato oltre cento frane per circa trenta milioni di danni. Nelle strade comunali procedono gli interventi di somma urgenza e stiamo riaprendo tutte le arterie nelle frazioni. Gli ultimi giorni il lavoro si è concentrato a Campiano. A Ranchio la Provincia sta utilizzando i ‘ragni’ per il ripristino entro luglio della strada provinciale".

Come sono andati i primi due mesi di amministrazione senza le forze di opposizione in consiglio comunale?

"Abbiamo modificato lo statuto comunale per concedere deleghe ai consiglieri comunali e responsabilizzarli e avere una squadra di lavoro più ampia e coesa. Per il resto nei primi due consigli comunali dominati dall’emergenza alluvione c’era un’atmosfera un po’ strana, senza i consiglieri della minoranza, ma ci impegneremo a coinvolgere la città e le sue forze vive".

Una settimana fa si è tenuto nel territorio provinciale il primo incontro con il commissario Figliuolo. Che cosa gli ha richiesto?

"Ho richiesto che gli importi già spesi in somma urgenza siano riconosciuti, altrimenti i comuni, specie quelli più piccoli come il nostro, rischiano di avere seri problemi di disequilibrio di bilancio. Questa emergenza si è innestata in un periodo non roseo per la finanza pubblica già fiaccata dal caro materiali, dal caro energia e dalla dinamica inflattiva che ha avuto un impatto rilevante sui bilanci comunali. ll generale ha garantito che tutte le spese sostenute o da sostenere in somma urgenza saranno riconosciute. Abbiamo inviato una ricognizione delle spese sostenute e degli interventi urgenti da realizzare".

Teme lo spopolamento?

"Vanno salvaguardati collina e piccoli comuni. Per mettere in sicurezza la pianura bisogna presidiare la montagna facendo sì che le persone continuino a viverci.Indispesnabile in tal senso un primo sostegno alle imprese agricole in serie difficoltà".