LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Fondi, procedure complicate?: "No, sono arrivate 500 richieste"

Il presidente della Camera di commercio respinge le critiche dell’editore Marzio Casalini

Fondi, procedure complicate?: "No, sono arrivate 500 richieste"

"Abbiamo voluto mettere a disposizione del territorio un contributo per la continuità di impresa: i 2.500 euro a fondo perduto che abbiamo stanziato a favore delle aziende colpite dall’alluvione di metà maggio di certo non mirano a risolvere tutti i problemi, ma a fornire un primo sostegno immediato. Diverse centinaia di imprese in effetti hanno inviato la documentazione richiesta e la gran parte di loro hanno già ricevuto la somma stabilita". Il presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini Carlo Battistini sceglie la strada del basso profilo in risposta alla segnalazione dell’editore del ‘Ponte Vecchio’ Marzio Casalini che sul Carlino di ieri aveva lamentato di essersi arreso di fronte alla complessità delle procedure burocratiche richieste, rinunciando dunque a presentare la domanda per il contributo.

La Camera di Commercio aveva recentemente protratto i termini di scadenza del bando in questione, nominato ‘Resistere’, passando da fine settembre a venerdì 20 ottobre, per venire incontro alle richieste avanzate dalle associazioni di categoria che stavano ancora raccogliendo adesioni di imprenditori. In un comunicato diffuso a inizio settembre erano già 318 le realtà che avevano presentato domanda e anche se a oggi mancano aggiornamenti ufficiali, l’ordine di grandezza col quale si chiuderà la finestra dovrebbe avvicinarsi alle 500 richieste. "Soltanto una manciata - ha commentato ancora Battistini – riguardano l’area riminese, mentre per quanto riguarda il resto del territorio, circa i due terzi delle richieste arrivano dall’area forlivese e il terzo restante da quella cesenate E’ vero,2.500 euro non sono una cifra stellare, ma abbiamo voluto dare un segnale di vicinanza al territorio". Anche le associazioni di categoria hanno registrato un buon interesse.

"In effetti – spiega Riccardo Cappelli, responsabile dell’area economico finanziaria di Confartigianato Cesena – attualmente stiamo gestendo una decina di tipi diversi di bandi legati al tema e quello della Camera di Commercio è certamente tra i più semplici. Certo, l’importo riconosciuto non è alto, ma ai nostri associati abbiamo sempre suggerito di approfittare di ogni possibilità di aiuto. Tanto più che la nostra associazione in relazione a questo genere di pratiche, offre supporto gratuito. Nel caso specifico, uno degli aspetti più positivi è che oltre il 90% delle pratiche è già stato evaso con successo". Sulla stessa linea c’è anche Maddalena Forlivesi, direttrice di Rete Pmi Romagna: "E’ vero, per quanto riguarda il bando della Camera di Commercio, la procedura richiesta era particolarmente semplice. Ma il punto non è fare polemiche. Semplicemente, gli addetti ai lavori sono abituati a navigare in un mare di adempimenti che molto spesso sono ben più complessi da gestire. Proprio per questo, in un contesto drammatico come quello dell’alluvione, anche la nostra associazione si è messa disposizione delle realtà imprenditoriali colpite, offrendosi di seguire iter come quello richiesto dalla Camera di Commercio senza richiedere il pagamento del servizio. Quello che serve ora è mostrare la compattezza della comunità".