Tanti cuochi, ristoratori, produttori di cibo e vino d’eccellenza, addetti ai lavori e giornalisti dell’enogastronomia tutti insieme è difficile incontrarli. Qualcuno è arrivato persino dalla California come Gino Angelini o dalla Francia come Bernard Fournier. La festa per i 40 anni della Madia, prima rivista dedicata alla ristorazione in Italia, sarà ricordata a lungo per tanti motivi: la straordinaria qualità delle proposte culinarie, dalle ostriche aperte al momento alle lasagne e alla piadina delle Mariette, per il clima amichevole e informale, per i vini straordinari e per gli ospiti d’eccezione ognuno dei quali potrebbe sostenere un talk show di due ore come Gianfranco Vissani, Alfonso Iaccarino, Gino Fabbri e Alessandro Rossi. E poi gli spazi in cui si è svolta la festa, adiacenti alla redazione in via Pacchioni, alla prima periferia di Cesena. Infatti La Madia è nata qui per una felice intuizione della giornalista Elsa Mazzolini che si è improvvisata (con profitto) editore e poi ha inserito nella struttura le figlie Maria Chiara e Giorgia che ora si dedicano soprattutto al web. E qui è rimasta, tenendo ben salde le radici, anche se le sirene che tentavano di strapparle non sono mancate.
"Fare una rivista mensile – ha detto Elsa Mazzolini – tenendo alta la qualità, dalla scrittura alle fotografie, dalla carta alla stampa, è sempre più difficile, ma noi non cediamo, andiamo avanti per la nostra strada che è quella della cultura enogastronomica".
Paolo Morelli