A Montenovo di Montiano, 1200 persone si sono riunite per gustare 120 chili di spaghetti gratis con ragù e vino offerti in occasione della festa della Madonna del Castello. La tradizione, nata negli anni '70, continua a richiamare migliaia di partecipanti ogni anno.
Milleduecento persone per 120 chili di spaghetti gratis. Mercoledì sera, a Montenovo di Montiano, c’è stata una vera e propria invasione di amanti degli spaghetti. Settanta chilogrammi di ragù per un quintale e 20 chili spaghetti "conditi" con cento litri di vino, metà rosso e metà bianco. Tutto offerto dai montenovesi in occasione della festa della Madonna del Castello. Dagli anni ‘70 l’ultimo giorno di festa richiama migliaia di persone in quanto vengono distribuiti gratis gli spaghetti a tutti. Le prime persone, per accaparrarsi i posti a sedere, sono arrivate prima delle 18. Il ragù fino al 2015 veniva preparato, non dalle azdore romagnole, come si potrebbe pensare, ma da Bruno Guiducci, Giorgio Marsili e Sergio Barducci. Purtroppo Guiducci è scomparso l’8 febbraio 2016, ma la ricetta è rimasta quella originale preparata quest’anno da Marsili e Barducci che hanno spiegato gli inizi della tradizionale spaghettata: "Negli anni settanta si cominciò con gli spaghetti alla carbonara. Il lunedì ultimo giorno della festa non c’era spettacolo e pensammo di fare una spaghettata per pochi intimi. Poi col passare degli anni la festa ha visto aumentare le presenze". Alcuni ingredienti però li hanno svelati: "Usiamo due chilogrammi di cipolla, tre chili di sedano, due chili di carote, mezzo chilo di prezzemolo, trentasei chili di macinato scelto misto di maiale e vitello, quattro chili di lardo, cinque chili di olio, cinque litri di vino bianco, sessanta dadi, cinquanta chili di concentrato di pomodoro e venti litri di acqua minerale frizzante. Poi peperoncino, sale, pepe, basilico e qualche altro ingrediente particolare non svelato che rende questo sugo inimitabile. Tempo di cottura tre ore. Con gli spaghetti abbiamo distribuito gratis cinquanta litri di vino bianco e cinquanta litri di rosso".