Era stato per circa 40 anni di apostolato anche sui sentieri dei villaggi d’Etiopia, tra boschi e foreste. Ora, un sentiero di circa 10 chilometri, è stato a lui intitolato, alle falde del Còmero e dintorni. Nei giorni scorsi, ha avuto luogo la coinvolgente e toccante cerimonia di inaugurazione del "Sentiero dello Spirito", un suggestivo percorso naturalistico e spirituale dedicato alla memoria di Padre Renzo Mancini, frate cappuccino missionario in Etiopia, scomparso a seguito di incidente stradale nel 2022, all’età di 70 anni. Il taglio del nastro si è svolto fra Castel D’Alfero, piccolo borgo medievale in Comune di Sarsina, e Alfero, in Comune di Verghereto che ha dato i natali a Padre Renzo. "La comunità locale, i parenti, insieme a numerose autorità religiose e civili – dicono i promotori della encomiabile iniziativa – ha voluto rendere omaggio a questo uomo di fede, che ha dedicato la sua vita al servizio degli ultimi, lasciando un segno indelebile nel cuore di molti". Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Sarsina, Enrico Cangini, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di un concittadino tanto amato. Presenti padre Matteo, confratello di padre Renzo, che ha ricordato l’umiltà e la dedizione con cui il frate ha svolto la sua missione in Etiopia, don Adolph parroco di Alfero e don Edero già parroco di Alfero, ora a Sarsina. "Il Sentiero dello Spirito – aggiungono i promotori – è stato realizzato da cittadini volontari e rappresenta un itinerario che unisce fede e natura, invitando chiunque li percorra a vivere un’esperienza di raccoglimento e meditazione, seguendo idealmente le orme di Padre Renzo".
Gilberto Mosconi