REDAZIONE CESENA

Incidente mortale E45 Cesena, fatale l’urto dell’auto con il cartello stradale

Il tentativo di svolta all’ultimo momento verso l’uscita di San Carlo ha provocato il ribaltamento dell’auto e la morte degli anziani coniugi

Cesena, 5 ottobre 2022 - L’incidente stradale mortale di lunedì pomeriggio lungo la E45, all’altezza dello svincolo di San Carlo di Cesena, nel quale hanno perso la vita Nevio Gentili, di 86 anni, e la moglie Graziella Amadori, 78, e nel quale è rimasto ferito il figlio Yuri, ha profondamente scosso e destato immensa commozione nell’intera comunità di Bagno di Romagna, dove risiedevano i coniugi Gentili. Il figlio Yuri, fino a poco fa cantoniere provinciale ora in pensione, risiede a Mercato Saraceno, un altro figlio lavora in uno stabilimento termale di Bagno, e un altro in una grande azienda di Santa Sofia, tutti e tre molto conosciuti in Alto Savio e stimati nel proprio impegno professionale.

Un poliziotto della Stradale controlla l’auto delle due vittime e del figlio, ieri dimesso
Un poliziotto della Stradale controlla l’auto delle due vittime e del figlio, ieri dimesso

Il figlio Yuri è stato dimesso ieri pomeriggio dall’ospedale Bufalini. Era stato ricoverato con diverse fratture alle costole, ed è rimasto sotto osservazione in medicina d’urgenza fino a ieri. Era sotto choc per l’accaduto. C’è ancora confusione su chi era alla guida dell’auto al momento dell’incidente, dato che i soccorritori non sono riusciti ad accertarlo con esattezza. Dalle prime dichiarazioni rese dal 61enne, subito dopo l’incidente, sembra che alla guida dell’auto fosse il padre Nevio. Ma il figlio è apparso confuso sul punto, e la questione sarà esaminata dalle forze dell’ordine intervenute e dalla Procura di Forlì.

Migration

Anche ieri, a Bagno e San Piero, e nelle altre località del territorio bagnese, la gente non parlava d’altro che della terribile tragedia che si è consumata in E45 nel primo pomeriggio di lunedì scorso, che in un attimo ha spento la vita di Nevio e Graziella, che procedevano con la propria Panda lungo la superstrada in direzione di Cesena. Già da lunedì pomeriggio sono apparsi sui social numerosi post di condoglianze e di cordoglio ai familiari, indirizzati in specie ai tre figli (due risiedono nel paese di Bagno) della coppia deceduta nell’incidente stradale di San Carlo. C’è chi ha scritto: "Un dispiacere immenso, una famiglia distrutta e noi sconvolti"; "Sono notizie che non si dovrebbero mai sentire; "Che disgrazia mamma mia!"; "Siamo tutti scossi da questa tremenda notizia"; "Non ci sono parole...".

Ieri, il sindaco di Bagno di Romagna, anche con un post sul sito web istituzionale del Comune, ha formulato il cordoglio e le condoglianze proprie e dell’intera Comunità, in relazione "al tragico incidente stradale avvenuto lunedì scorso sulla E45 e che ha visto coinvolta una famiglia del Comune di Bagno di Romagna", con questo messaggio: "A nome dell’Amministrazione comunale ed in rappresentanza dell’intera Comunità, esprimo la nostra partecipata vicinanza a Gabriele, Loris e Yuri, per l’improvvisa e tragica scomparsa dei genitori Nevio e Gabriella. Con questo messaggio esprimo il mio cordoglio ai tre fratelli dei due genitori scomparsi, tutti cittadini di Bagno di Romagna. Ci uniamo al momento di dolore della famiglia dei nostri concittadini, ai quali esprimiamo le nostre sentite condoglianze, augurando a Yuri una buona guarigione".