PAOLO MORELLI
Cronaca

"Fango solidificato negli scarichi, occorre intervenire prima della pioggia"

Appello da via Ex Tiro a segno, una residente: "Siamo preoccupati dopo quello che è successo a Forlì, con pochi millimetri di pioggia si rischia di finire di nuovo sott’acqua"

Cesena, 19 settembre 2023 – “Nei giorni dell’alluvione è stato meraviglioso vedere tanti giovani volontari che spalavano il fango davanti a casa nostra, ma da allora nessuno fa più niente e noi siamo molto preoccupati!".

Chi parla è Elvezia Calisesi che vive con la sua famiglia all’inizio di via Ex Tiro a Segno, vicino a viale Matteotti. Suo figlio Emanuele ha rischiato di morire annegato nella sala del seminterrato dove era rimasto chiuso con l’acqua che era arrivata a 1,76 metri di altezza prima che dall’esterno riuscissero a divellere l’inferriata di una finestra e a farlo uscire. Per fortuna Emanuele è più alto del livello al quale è arrivata l’acqua e si è salvato".

Elvezia Calisesi mostra il livello al quale è arrivata l’acqua il 16 maggio scorso
Elvezia Calisesi mostra il livello al quale è arrivata l’acqua il 16 maggio scorso

Signora Elvezia, cosa la preoccupa?

"Quello che è successo la scorsa settimana a Forlì. Le fogne sono intasate di fango e bastano pochi millimetri di pioggia per finire di nuovo sott’acqua. Noi siamo nella stessa situazione".

Perché le fogne non vengono liberate dal fango?

"Non lo so, non lo deve chiedere a me. Insieme ad alcuni vicini di casa abbiamo contattato il Comune e Hera, ma fino a ora nessuno si è fatto vivo".

Ho visto che la vostra casa è tutta sottosopra...

"Per forza, era tutto allagato! Al piano terreno abbiamo dovuto scrostare l’intonaco dai muri e rifarlo, ora si sta asciugando. E’ stato necessario rifare anche tutto l’impianto elettrico".

E i mobili?

"Tutti da buttare, praticamente. Abbiamo fatto una catasta in giardino, volevamo portare tutto in strada, ma qualcuno ci ha detto che il nostro materiale era troppo ingombrante e dovevamo sistemarlo in giardino; poi però nessuno veniva a ritirarlo e ci hanno detto che dovevamo metterlo in strada, così abbiamo dovuto spendere altri soldi per questo ulteriore lavoro".

E le fogne?

"Noi abbiamo chiamato l’impresa che ogni anno ci fa la pulizia dei pozzetti: per togliere tutto il fango hanno dovuto effettuare tre interventi usando anche il piccone perché il fango si era solidificato".

E fuori?

"Questo è il problema! Se il collettore fognario pubblico è intasato non serve ripulire gli scarichi e i pozzetti che sono nella nostra proprietà, ma qui nessuno si preoccupa. Invece l’autunno è vicino, presto pioverà. Bisogna che qualcuno si dia una mossa in fretta perché noi non vogliamo finire di nuovo sott’acqua!".