Cesena, 24 settembre 2024 – La solidarietà è di casa a Longiano. Una famiglia sfollata per l’alluvione nell’Appennino bolognese è stata ospitata gratuitamente dalla società cooperativa ‘Terre dei Malatesta’ nel proprio hotel ristorante Terre dei Malatesta in via Decio Raggi 4 a Longiano. Presidente della cooperativa è Dorina Dragan, di origini romene, dal 2021 in Italia e che è legale rappresentante dell’hotel ristorante Terre dei Malatesta dove presta il suo servizio. Domenica nel tardo pomeriggio è arrivata la famiglia sfollata composta dai genitori e tre bambini: il babbo Naoufal Berahal originario del Marocco, la mamma Dorra Bouzaiene, tunisina e i tre figli Lina 9 anni, Ridha 7 anni e Mohamed Ali 8 mesi. La drammatica vicenda la racconta Naoufal Berahal.
Da quale paese arrivate?
"Borgo Tossignano in provincia di Bologna".
Cosa è successo alla vostra casa?
"Viviamo in un appartamento in affitto a cinque chilometri dal centro del paese, ma le strade sono dissestate... A causa di una frana dell’alluvione 2023, la situazione è peggiorata, la nostra casa è stata dichiarata inagibile e noi siamo dovuti uscire".
Dove avete passato questi giorni prima di arrivare a Longiano?
"Il primo giorno in un hotel a spese del comune e gli altri due ho pagato io prima di arrivare a Longiano dove siamo stati accolti con tanto affetto, premura e attenzioni".
Quando potrete tornare nella vostra casa?
"Non potremo tornare mai più: è stata dichiarata inagibile. Accompagnati dai vigili del fuoco, siamo entrati solo per prendere lo stretto necessario soprattutto per i nostri tre figli".
Col lavoro come fate?
"Io lavoro nel settore dell’agricoltura e sono fermo e senza stipendio. Mia moglie non lavora e non ha la patente. Quindi non può accompagnare i bambini a scuola, ma fortunatamente grazie all’interessamento della signora Dorina Dragan, che ci ospiterà tre mesi, i bimbi possono andare a scuola a Longiano, uno in quarta elementare e uno in seconda".
Questa per voi è la seconda alluvione?
"Sì. L’anno scorso a causa della frana abbiamo passato una settimana in albergo. Poi siamo stati ospiti da nostri amici a Fontanelice per due mesi. La casa intanto era stata risistemata e siamo potuti tornare".
E ora?
"Questa volta è stato molto peggio. La casa è inagibile. Speriamo di trovare una soluzione autonoma, soprattutto perché abbiamo tre bambini".
Come avete fatto ad arrivare a Longiano?
"Abbiamo chiamato tantissime persone e nostri amici. Una nostra amica romena ha trovato sui social la disponibilità dell’albergo ristorante Terre Malatestiane di Longiano, abbiamo contattato la signora e ci ha dato la disponibilità da subito, soprattutto quando ha sentito che abbiamo tre bambini".
Come vedete il vostro futuro?
"Di speranza per i nostri tre figli perché abbiamo subito due alluvioni in un anno e mezzo. Il nostro problema è trovare un tetto sicuro. E un grande grazie dobbiamo dirlo a questa cooperativa dell’hotel ristorante Terre Malatestiane che ci ospitano per tre mesi gratuitamente. Nel frattempo speriamo di trovare una soluzione definitiva. Intendo tornare a lavorare a Imola, ma sto cercando anche un’occupazione in questa zona, almeno in questi tre mesi in cui resteremo a Longiano".