di Luca Ravaglia
Il benessere psicofisico della persona si alimenta in simbiosi con l’immersione nell’ambiente naturale che sa rigenerare il corpo, la mente e lo spirito. Dunque ecco che le sedute di naturopatia escono dalle quattro mura di uno studio e si trasferiscono sulle quattro ruote di un van, che apre le sue porte di volta in volta davanti a scenari diversi, caratterizzati sempre e comunque dall’immersione nel verde. E’ l’idea che ha spinto la naturopata cesenate Linda Togni a rivoluzionare il paradigma dei suoi incontri col pubblico, in un’ottica decisamente ‘green’. "Ho lavorato a questo progetto per due anni – racconta – fin dai tempi della fase più critica della pandemia – facendo i conti coi prezzi degli affitti da pagare e allo stesso tempo con la voglia di valorizzare l’essenza del mio spirito di anima libera, viaggiatrice ed esploratrice. Mi sono rimboccata le maniche e puntando alla qualità di ogni aspetto dell’arredamento – prevalentemente in legno – ho realizzato una sorta di ‘bolla’ nella quale accogliere chi cerca la mia consulenza in un contesto che credo proprio non abbia precedenti. Confesso che l’impegno profuso è stato tanto, ma il risultato finale mi gratifica ampiamente". Togni ha alle spalle studi artistici e un passato di restauratrice di opere d’arte. "Ora - sorride - cerco di restaurare il corpo e l’anima delle persone. Mi rivolgo prevalentemente all’universo femminile, con l’intento di accompagnare le donne a vivere appieno la loro vita, con autenticità. Il percorso è ovviamente personalizzato e può essere compiuto anche in gruppo". Vocata allo stile di vita libero e nomade, adatta queste sue caratteristiche alla professione che svolge, offrendo la sua consulenza in location sempre nuove, su singoli appuntamenti o in occasione di eventi speciali se non addirittura di viaggi in varie zone d’Italia. "L’intento è quello di ispirare e accompagnare chi si affida a me in un percorso che unisce scienza e spiritualità, con un focus a 360 gradi su mente, corpo ed energia".
Dunque eccola qua, alla guida del suo Mercedes 206 D che unisce i colori del turchese e del verde acqua al logo di un colibrì: "Mi rappresenta tantissimo, con la sua immagine di resilienza, amore e libertà, le caratteristiche che fanno parte di me e che intendo condividere con gli altri". Il van è già operativo da qualche tempo, ma il vero ‘battesimo’ c’è stato ieri alle 18 nello spazio del ‘giardino organico’ del Gordita, alle Vigne, dove è stata organizzata l’inaugurazione ufficiale alla presenza di un gruppo di invitati che hanno così avuto la possibilità di confrontarsi con la suggestione di uno studio da naturopata davvero a contatto con la natura.