ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Fabbri si scusa e Conad ritira la querela

Dopo gli attacchi all’ampliamento del Montefiore, gli era stato chiesto un milione di risarcimento. Testo concordato con la marcia indietro

di Andrea Alessandrini

Tra Conad e Davide Fabbri, dopo tre anni e mezzo, vertenza chiusa. Nell’udienza del Tribunale civile di Forli tenutasi lunedì scorso, su proposta del giudice Maria De Ruggiero si è conclusa la causa di risarcimento danni da un milione di euro intentata da Cia (Commercianti Indipendenti Associati) Conad contro il blogger cesenate Davide Fabbri, ex consigliere comunale dei Verdi dal 1992 al 2009 e candidato sindaco l’anno scorso a capo della lista civica ’Cesena in Comune’.

La chiusura conciliativa è avvenuta attraverso l’accordo sulla pubblicazione di un comunicato, a firma di Davide Fabbri, sulla propria pagina facebook, che è avvenuta ieri. Il giudice ha inoltre richiesto che il comunicato venisse inviato alla redazione del Resto del Carlino, per la pubblicazione.

"Il sottoscritto Davide Fabbri, blogger indipendente — si legge nella nota concordata in virtù della quale è stata sanata la controversia fra le parti — si scusa formalmente e pubblicamente nei confronti di Cia (Commercianti Indipendenti Associati) Conad e del suo amministratore delegato Luca Panzavolta per tutti gli addebiti e le parole adoperate negli articoli pubblicati sulla mia pagina facebook, conseguenti ed annessi, e che qui si ritengono integralmente richiamati".

"Si conferma — prosegue il testo sottoscritto da Fabbri — di essersi espresso in momenti di rabbia e che le circostanze imputate negli articoli e poste in oggetto a Cia Conad e a Luca Panzavolta, non costituiscono illecito alcuno". Firmato Davide Fabbri, blogger indipendente.

Una richiesta formale di scuse, in gergo forense, come si legge, per le parole e gli addebiti.

La vicenda ebbe il suo epilogo processuale nel febbraio del 2017 con la prima udienza del processo a carico di Fabbri a cui Cia Conad aveva richiesto un milione di euro di risarcimento danni per le sue dichiarazioni a proposito dell’ampliamento del centro commerciale Montefiore a Cesena contenute in molteplici articoli apparsi sul suo profilo e pagina facebook e sul blog del giornalista Daniele Barbieri ’La bottega del Barbieri, ritenuti diffamatori e lesivi del diritto all’onore, al decoro, alla reputazione e alla privacy di Conad e di Luca Panzavolta, amministratore delegato.

Nel lungo corso di questi tre anni e mezzo, a sostegno di Fabbri, sono state organizzate cene solidali per aiutarlo a sostenere le spese legali.

La conciliazione proposta dal giudice e accettata dalle parti, da quel che si apprende, imporrebbe anche di non rilasciare commenti sull’accordo che dirime la controversia, per non rinfocolare alcunché. Di qui, probabilmente, la laconica dichiarazione di Luca Panzavolta, da noi contattato. "Esprimo la nostra soddisfazione per come si è chiusa la vicenda". A cui fanno eco, alla nostra richiesta, le altrettanto laconiche parole di Davide Fabbri: "Sono soddisfatto che dopo oltre tre anni si sia chiusa questa vicenda e ringrazio il Resto del Carlino per la pubblicazione del comunicato da me firmato".

Nelle foto Davide Fabbri e Luca Panzavolta.