Il Comitato Civico Zuccherificio torna all’attacco, e dopo la lettera rivolta al sindaco dove puntualizzava sul ’pericolo al decoro architettonico dell’Ex Zuccherificio’, lancia una raccolta firme per una petizione popolare volta a reclamare, da parte dell’Amministrazione Comunale, la soluzione degli annosi e gravi problemi collegati all’Ex Zuccherificio. Le critiche e le lamentele da parte del Comitato Zuccherificio riguardano diverse questioni. Come "la mancanza dell’Amministrazione Comunale di approntare un piano della sosta e della circolarità autociclopedenale che garantisca vivibilità e sicurezza ai cittadini residenti; la mancanza dell’Amministrazione Comunale di realizzare (cosa che va avanti da 6 anni) il parcheggio pubblico adiacente al Campus Universitario, seppure abbia già incassato le risorse necessarie dalla Società Ex Zuccherificio, al momento della sua liquidazione; la mancanza di accordo fra l’Amministrazione Comunale e l’Università che ci priva dell’unica zona adibita a verde pubblico prevista in zona (area verde tra Campus e ferrovia); il ping pong tra le responsabilità e le competenze dell’Amministrazione Comunale e dell’Università che ci costringe a vivere in un cantiere infinito; le lungaggini di una burocrazia comunale incapace di approntare un piano di manutenziuone ordinaria, verde pubblico, ordine e decoro, adeguata ad una delle zone quotidianamente più frequentate di Cesena".
"L’Amministrazione comunale - sostiene ancora il Comitato Civico Zuccherificio - pone in carico ai residenti le spese di funzionamento, di parti di proprietà private ad uso pubblico (ascensori di Corte Zavattini e percorsi pedonali), che non sono sufficienti a garantire funzionalità e sicurezza in ordine alla accessibilià dei disabili. È sempre l’Amministrazione ad autorizzare, senza alcuna capacità decisionale, lo stravolgimento dell’omogeneo progetto architettonico dell’Ex Zuccherificio, consentendo a soggetti privati di effettuare ristrutturazioni di parte dei condomini esistenti in modo disarmonico e svilente per l’intero comparto".
La raccolta firme da parte del Comitato Civico Zuccherivivo per la petizione popolare è aperta al banchetto organizzato presso la farmacia San Francesco.