Le vacanze della politica sono già finite. E la lista civica Cambiamo di Andrea Rossi (ex candidato sindaco del centrodestra prematuramente dato in smobilitazione) batte un colpo rumoroso: ribadisce la collocazione all’opposizione dell’attuale amministrazione, prefigura – se possibile – per le prossime comunali un’alleanza elettorale con il centrodestra e anticipa di lavorare all’individuazione di un candidato sindaco ‘civico’ con "un profilo di grande prestigio, una donna protagonista del sistema economico locale”. Il nome che corre insistentemente è quello di Francesca Amadori.
La lista civica ‘Cambiamo’ in una nota ieri ha liquidato con un certo disprezzo il ‘balletto delle alleanze’ che vederebbe protagonisti M5S e Cesena Siamo Noi, "con il cappello in mano" alla corte del Pd, ribadendo la sua collocazione alternativa al centrosinistra. I principi guida: alternanza, trasparenza, competenza, meritocrazia. Resta in campo, par di capire, anche l’ipotesi di un’aggregazione di centro, accanto al più ‘tradizionale’ schieramento col centrodestra. Non solo questioni programmatiche o di sensibilità, ma anche di strategia e marketing elettorale (seppure nessuno lo ammetta apertamente). Un gioco però che potrebbe mettere in campo la sinistra, nonostante da parte del Pd si punti programmaticamente a ridurre il confronto al bipolarismo.
Tornando però a Cambiamo, l’ipotesi Francesca Amadori pone comunque una sfida anche al centrodestra, che pareva puntare a una figura più politicamente connotata. Contando sul traino della politica nazionale favorevole (ma per quanto? La politica ormai è molto liquida e veloce) alla leadership di Giorgia Meloni.