Ecco i dieci luoghi da non perdere. Le bellezze di Bagno in vetrina

Una guida (in italiano e inglese): dai sentieri nei boschi ai palazzi storici

Ecco i dieci luoghi da non perdere. Le bellezze di Bagno in vetrina

Ecco i dieci luoghi da non perdere. Le bellezze di Bagno in vetrina

"Bagno di Romagna: 10 luoghi da non perdere". Li elenca, in stretta sintesi, una pagina A3, reperibile anche all’Ufficio Informazioni Turistiche di Palazzo del Capitano a Bagno. Una guida utile (in lingua italiana e inglese) non soltanto per turisti ed escursionisti, ma anche per gli abitanti d’Alto Savio. L’elenco inizia coi tre centri termali benessere e salute. Bagno, l’antica Balneum di Plinio Il Vecchio (23-79 d.C.) nella sua enciclopedica "Storia Naturale", è l’unica stazione termale di tutto il comprensorio cesenate. Poi c’è il riferimento al Palazzo del Capitano, dove hanno sede anche l’Ufficio Iat Informazioni Turistiche e il Centro Visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Al centro del paese da ammirare la millenaria Basilica di Santa Maria Assunta. Altro luogo da non perdere è la passeggiata pedonale alla fonte solfurea del Chiardovo. Tornando in centro, c’è il richiamo al regno della fantasia col Sentiero degli Gnomi nel bosco dell’Armina. Nella seconda metà della guida, al punto 6), altro luogo da visitare è San Piero in Bagno capoluogo e sede municipale del Comune di Bagno di Romagna. Poi, sempre in zona San Piero, da ammirare le Rocche e il santuario della Madonna di Corzano, mentre al punto 8 dei luoghi da non perdere l’area naturalistica dei laghi del monte Còmero. La guida fa cenno anche alla colossale diga di Ridracoli, mentre il punto 10 informa turisti ed escursionisti sui numerosi sentieri nel bosco alla ricerca dei luoghi abbandonati, grazie a centinaia di chilometri della rete escursionistica della Val di Bagno Trek.

Gilberto Mosconi