Ecco Di Taranto, il dg che mancava: "Qui per far crescere il Cesena"

Il neo dirigente del Cavalluccio: "Siamo una squadra neopromossa, sarà un anno di consolidamento"

Ecco Di Taranto, il dg che mancava: "Qui per far crescere il Cesena"

Ecco Di Taranto, il dg che mancava: "Qui per far crescere il Cesena"

Con Corrado Di Taranto un altro tassello si aggiunge al mosaico studiato dagli americani per dotare il Cesena di ruoli e caratteristiche necessari ad affrontare con meno difficoltà possibili il campionato cadetto. Ieri il neo dg bianconero si è presentato alla stampa, assieme a Massimo Agostini in rappresentanza del Consiglio di Amministrazione. "Ci fa piacere presentare il nuovo dirigente del Cesena – comincia Agostini – come primo passo in avanti nella crescita della società. E’ una figura molto importante in vista di un campionato lungo e difficile, possiamo contare sul suo bagaglio di esperienze consolidate, ci darà una mano ad aiutare i meno esperti a crescere". Sulla stessa falsariga l’incipit di Di Taranto, orgoglioso ed entusiasta. "Sono stato accolto con tanto entusiasmo, ho trovato collaboratori di grande livello, sia sul piano tecnico che umano. Per noi sarà un anno importante per il consolidamento in questa nuova serie che il Cesena si è conquistata dopo una stagione favolosa. Spero di dare il mio contributo per far compiere un ’saltino’ di qualità a tutto il sistema Cesena calcio partendo da una base già positiva. Ringrazio i tifosi che stanno sottoscrivendo in massa gli abbonamenti e danno fiducia a chi lo scorso anno ha fatto molto bene e punta a confermarsi". Poi si passa al tecnico, ai ruoli, funzioni e compiti nel nuovo dirigente. "Ammetto che c’è stato un vero corteggiamento cui ho risposto con piacere, il mio ruolo sarà di costituire un trait d’union fra la proprietà e la struttura locale, lavorando a fondo per la sua crescita. Ho avuto contatti con tutti i componenti della compagine sociale, e devo essere onesto, c’è tanta presenza che voi non percepite. Gli obiettivi? Il consolidamento da neopromossa, dobbiamo salvarci in questo primo anno di serie B, un campionato molto competitivo, lungo, logorante, con squadre dal grande blasone. Quindi il primo obiettivo è mantenere la categoria, poi se viene qualcosa d’altro, bene". Anche sul budget idee chiare. "Chiaramente è stato stabilito un budget ma se ci saranno occasioni il direttore sportivo Artico conosce le direttive". In sostanza, si potrebbe anche alzare l’asticella, laddove servisse. "Per il resto – è andato avanti Di Taranto – l’organico societario e dei collaboratori è già sufficientemente attrezzato, ci sarà un nuovo inserimento a rafforzare il settore marketing e comunicazione. Ora devo conoscere il territorio e le persone, coordinare i ruoli, alzare il livello delle prestazioni perché la serie B lo richiede, in campo e fuori". Infine un classico, ma quanto si sta bene a Cesena? "Ho ricevuto diverse telefonate in merito da parte di tanti che me l’hanno confermato, anche a colazione ho percepito la passione che vi distingue".

Daniele Zandoli