REDAZIONE CESENA

E45 in tilt per la neve: lunghe file

Auto e camion sono rimasti bloccati per ore. All’altezza di Bagno traffico deviato lungo la provinciale 138

di Gilberto Mosconi

È bastata una lieve nevicata per mandare immediatamente in tilt l’E45 nel tratto appenninico Sansepolcro-Bagno di Romagna. È successo ieri, di prima mattina, quando appena una manciata di centimetri di neve nel tratto di valico appenninico hanno creato il caos lungo la superstrada, notevoli disagi e forti ritardi per raggiungere poi le destinazioni finali, oltre che momenti di apprensione da parte degli utenti.

Si sono infatti formate file chilometriche di mezzi rimasti bloccati sotto la neve e sul ghiaccio anche per diverse ore, considerato che la E45 nel tratto Sansepolcro-Verghereto-Bagno di Romagna e viceversa è rimasta chiusa dalla prima mattina fino intorno alle 13. Forti le lamentele, durissimi i commenti sui social da parte degli utenti della E45. A Bagno (per la Romagna) e a Sansepolcro (per la Toscana), le forze dell’ordine hanno disposto il punto di filtraggio dei veicoli, facendo tornare indietro i mezzi per imboccare poi strade alternative.

Per quanto riguarda la Romagna allo svincolo di Bagno il traffico è stato deviato lungo la provinciale 138 Savio.

Da Bagno però è impossibile andare in Toscana essendo la provinciale 137 chiusa da maggio 2019 per la frana di Metato di Verghereto e la provinciale 142 Mandrioli vietata ai mezzi con rimorchio quando c’è la neve.

Pertanto, almeno i mezzi pesanti, da Bagno sono dovuti tornare a Cesena per poi imboccare per direzione sud la A14. Ma nel frattempo, appunto, nelle prime ore del mattino, i tanti mezzi che si sono trovati a percorrere la E45 nel tratto Valsavignone di Pieve Santo Stefano-Canili di Verghereto sono rimasti per diverse ore fermo (qualche automobilista ha parlato addirittura di quattro ore nella piazza social) intrappolati lassù sui viadotti che dalla Toscana portano in Romagna.

E ciò è successo causa mezzi pesanti intraversati sulla carreggiata innevata, mezzi che probabilmente erano sprovvisti di catene montate o gomme per neve.