GILBERTO MOSCONI
Cronaca

E45, buche e cantieri a singhiozzo: un calvario senza fine

Viaggio sulla superstrada costellata di operai anche durante il periodo di maggior traffico. Alcuni interventi sono fermi per problemi delle ditte appaltatrici. Manutenzione in corso sul Puleto

Alcuni cantieri dell’E45: manutenzioni in corso

Cesena, 17 giugno 2021 - Buche, cantieri e traffico: è il solito biglietto da visita che l’E45 offre a chi entra in Romagna arrivando attraverso la superstrada che collega Orte a Ravenna. Insomma, nonostante anni di lavori, appelli, manifestazioni di sindaci e cittadini, questa strada continua a essere una via crucis, con le sue carreggiate che da quando sono nate (è stata realizzata a lotti dagli anni ‘60 agli anni ‘90) hanno presentato problemi di tenuta e sono piene di buche. Insomma, nonostante sia denominata ‘Strada di grande comunicazione’ (è un segmento dell’Itinerario europeo E45, che dalla Sicilia arriva in Scandinavia), è sempre (o quasi) sotto i ferri per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria non soltanto al piano stradale, ma anche per vari interventi strutturali. E soprattutto in periodi, come questo, che viene percorsa da tanti turisti in viaggio verso la riviera romagnola.

Guardando ai lavori lavori in corso, proprio sul confine con la Toscana ci sono due grossi cantieri, dove è necessario il limite di velocità e l’incanalamento su una carreggiata. Uno è il lunghissimo viadotto Tevere IV, l’altro il viadotto Puleto, che dopo oltre due anni non ha ancora visto il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria e di consolidamento antisismico nonostante il sequestro, nel 2019, da parte della Procura di Arezzo poiché presentava ‘criticità strutturali’. Ora il cantiere è fermo: la ditta che se è aggiudicata i lavori avrebbe una difficile situazione che l’ha costretta a lasciarli. Proseguendo il tour romagnolo della E45, altri cantieri sono in corso sul viadotto Teveriola e così altre deviazioni al traffico. S’incontra poi la galleria di Montecoronaro di Verghereto, con illuminazione molto scarsa, percorribile ormai da qualche anno solo nel tunnel nord, in quanto quello sud è sottoposto ad adeguamento ai livelli di sicurezza europei. Lavori iniziati nel 2017, che sono pertanto in forte ritardo a causa problemi finanziari da parte della ditta aggiudicataria dell’appalto, per cui si è dovuto provvedere all’assegnazione dei lavori ad altra impresa. Altre deviazioni di carreggiata anche nel tratto Verghereto-Bagno di Romagna, dove per fortuna a gennaio è stato completato l’ammodernamento della galleria Roccaccia.

A seguito di lavori in un vicino viadotto, il tunnel nord è percorribile ad una corsia. Ma gli slalom tra carreggiate e corsie non sono finiti, ricominciano poco dopo Bagno, nel tratto San Piero-Quarto di Sarsina dove vi sono cantieri sino al 7 agosto per la ricostruzione di giunti ai viadotti. A Quarto (sino al 20 giugno) poi lavori per problemi di infiltrazione di acqua nell’omonimo tunnel sud, per cui si viaggia su una sola corsia. Dopo il territorio di Sarsina, anche in quello di Mercato Saraceno vi sono tecnici all’opera. Si entra poi in territorio di Cesena e di seguito in quello di Ravenna, dove vi sono tratti in cui bisogna viaggiare in una sola carreggiata a doppio senso di marcia, una situazione questa sempre molto rischiosa in quanto la corsie sono molto strette soprattuto quando si incontrano i mezzi pesanti. Dall’Anas fanno rilevare che stanno lavorando per gli utenti per migliorare la sicurezza alla circolazione, a seguito del Piano di interventi 2016-2020, che prevede un importo di un miliardo e 600 milioni per l’itinerario Orte -Ravenna(E45)-Ravenna-Mestre (E55). D’accordo, ma i tempi dei cantieri sono quasi sempre troppo lunghi. E così il calvario E45 continuerà chissà fino a quando.