Il presidente del ’Gymnastic Romagna Team’ e della ’Renato Serra’ era a Parigi "Casali è già stato protagonista e Barzasi era riserva delle ’fate’ d’argento".
"Che bello guardarsi le olimpiadi in presa diretta, assistere alle gare, andare a fare la foto al braciere acceso. Magari tra 4 anni ci torno... E magari abbraccio uno dei mie atleti con una medaglia al collo".
E’ ottimista Corrado Maria Dones, presidente del Gymnastic Romagna Team e della ’Renato Serra’, le due società cesenati di ginnastica artistica. E ha tutte le ragioni per esserlo, dopo aver visto i suoi atleti di punta giocarsela coi migliori del mondo.
"A Parigi siamo stati rappresentati da Lorenzo Minh Casali - ricorda Dones - che ha giocato un ruolo fondamentale nell’ottenimento del sesto posto a squadre. Aveva ottime chance anche a livello individuale, ma un errore al cavallo con maniglie lo ha purtroppo escluso da obiettivi ancora più ambiziosi. Non è comunque certo un punto di arresto, ma piuttosto un trampolino di lancio: Lorenzo ha 22 anni e nel 2028 potrà certamente essere protagonista. Non da solo, magari".
Il primo riferimento è a Niccolò Vannucchi, altro atleta cesenate che quest’anno ha sfiorato la convocazione a cinque cerchi, ma che nel frattempo sta maturando esperienze - e successi - a livello internazionale.
"Le prospettive - riprende Dones - sono decisamente interessanti e in effetti anche Vannucchi ha tutto il tempo e le possibilità per stare coi migliori".
Il discorso vale ancora di più in ambito femminile, dove la giovanissima Chiara Barzasi (classe 2007), dopo essere rimasta in ritiro con la nazionale fino all’ultimo giorno, è stata designata come seconda riserva del gruppo e dunque ha assistito da fuori allo strepitoso secondo posto conquistato dalle ’fate’.
"Chiara sta raggiungendo livelli altissimi: alla prossima occasione potrebbe esserci anche lei sotto i riflettori di chi ambisce legittimamente a una medaglia olimpica. La aspettiamo!".