Divieto di fumare nei parchi e giardini pubblici: multa di 100 euro

La sindaca Bisacchi: "Troppo spesso si vedono adulti con la sigaretta vicino ai bambini, viene dato un brutto esempio"

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Cento euro di multa a chi viene sorpreso a fumare nei giardini e parchi pubblici. Da ieri mattina in alcuni luoghi del paese, come sull’argine del Torrente Rigossa e nel Parco Fellini, sono comparsi cartelli che hanno un po’ sorpreso i cittadini: vietato fumare e il simbolo barrato della sigaretta. Li per lì è parso inspiegabile il senso di quel cartello collocato all’aperto vicino all’argine del Rigossa, le motivazioni del divieto le spiega il sindaco Letizia Bisacchi: "Nei giardini e parchi pubblici del territorio comunale si vedono troppo spesso persone adulte fumare in presenza di bambini che giocano vicino. Si tratta di cattivo esempio per le fasce di età più deboli ed indifese, non va dimenticato che il fumo di tabacco è tra i più gravi problemi di salute pubblica e rappresenta una delle principali cause di morte e di disabilità tra la popolazione. Per questo siamo sicuri di fare con questo divieto una cosa giusta per i nostri cittadini".

I gambettolesi, poco convinti della osservanza del divieto, si sono poi chiesti quali sanzioni saranno applicate ai trasgressori. Nella delibera si può leggere che il Consiglio Comunale di Gambettola nella seduta del 26 giungo 2020 ha deliberato la modifica del regolamento di Polizia Urbana: "Articolo 18bis, è fatto divieto di fumare nei giardini e nei parchi pubblici del territorio comunale. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria in misura di euro 100".

Vincenzo D’Altri