di Ermanno Pasolini
Dopo la lunga pausa, che dall’inizio della pandemia aveva costretto a sospendere l’iniziativa, da oggi a Savignano sul Rubicone torna ’Dillo al sindaco’, appuntamento dedicato ai cittadini, di facile accesso, informale e nello stesso tempo valido dialogo tra gli amministratori e la città. Iniziato nel 2015, vede il primo cittadino e gli amministratori, a seconda della disponibilità e delle rispettive agende lavorative, mettersi a disposizione ogni primo martedì del mese dalle 10 alle 12 per incontrare i cittadini in occasione del mercato ambulante. L’appuntamento è presso il gazebo, segnalato, all’inizio di corso Vendemini di fronte alla sala Allende. Al sindaco si potranno comunicare direttamente eventuali disagi, chiedere chiarimenti sui servizi o conoscere meglio i progetti futuri dell’amministrazione.
Dice Filippo Giovannini sindaco di Savignano: "Finalmente torniamo al mercato. Come per gli appuntamenti in Comune, e in maniera ancora più diretta, questo momento è dedicato al dialogo, utile per poter mostrare come funziona la macchina amministrativa, cosa e come poter chiedere al Comune e anche solo per raccontarsi e incontrarsi, che è il bello del mestiere del sindaco. Aspetto tutti per richieste, consigli, segnalazioni, nel rispetto delle regole. Sono stato e sarò al mercato per informare i cittadini su quello che sta facendo l’amministrazione comunale. E’ prima di tutto un momento di ascolto dei cittadini, genuino e non mediato. Anche questa seconda parte del 2022 vuole essere all’insegna del confronto sincero con la città, che sarà una costante della nostra attività per l’intero mandato. Considerata l’ottima risposta degli anni passati, prima che il Covid 19 bloccasse tutto, replicheremo ogni primo martedì del mese. Come faccio durante gli incontri con i cittadini in comune, prendo appunti di richieste, istanze e problemi che mi sono stati segnalati dai savignanesi. Una bella iniziativa, tutto positiva che dimostra che la gente ha voglia di parlare con gli amministratori e noi siamo disposti a dare loro voce".
Negli anni passati le maggiori richieste al sindaco hanno riguardato le buche nelle strade, i marciapiedi da rifare in quanto le radici dei pini marittimi provocano innalzamento del camminamento tanto da provocare cadute. Poi la potatura degli alberi, troppo alti, con le foglie che in autunno vanno a intasare le grondaie. E ancora richieste di lavoro da parte di chi è stato licenziato e con 50 più anni di età non ce la fa a trovare un nuovo posto, o chi, seppure molto giovane, non riesce a trovare una prima occupazione. A Giovannini le ardue risposte.